Skip to content

Rocco Bellantone, ecco il nuovo volto dell’Iss. Presidente o commissario?

Rocco Bellantone

E’ arrivato nell’ultimo giorno utile l’indicazione da parte del ministro Orazio Schillaci del sostituto di Silvio Brusaferro. Poi in serata la nuova specifica. Tutti i dettagli sulla nomina di Rocco Bellantone

Si è arricchito di un apparente colpo di scena la nomina della nuova guida dell’Istituto superiore di sanità. Ieri per tutta la giornata si era diffusa la notizia dell’indicazione da parte del ministro Schillaci del prof. Rocco Bellantone alla presidenza dell’Iss (da formalizzare tramite Dpcm della premier Meloni), poi in serata ecco arrivare una nota ufficiale del ministero della Salute in cui il ministro ha nominato Bellantone non come presidente ma in qualità di ‘commissario straordinario dell’Istituto per un periodo di sei mesi e comunque fino alla nomina del nuovo presidente’.

Il ministro Schillaci puntava su un’altra candidata?

Ed ecco il presunto ‘giallo’. Subito alcuni addetti ai lavori hanno ipotizzato una retromarcia, un ripensamento da parte del ministro. Il pensiero dei più è andato a quanto qualche ora prima era trapelato su Repubblica, ovvero che Bellantone può vantare “una parentela importante: suo cugino è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, considerato tra le persone più vicine alla premier”. Non solo. A quanto pare, riferiva sempre Repubblica, il ministro Schillaci avrebbe preferito una donna nonché una soluzione interna ovvero Anna Teresa Palamara, che dirige la Malattie infettive dell’Iss, ma si sarebbe poi dovuto piegare di fronte al nome di Rocco Bellantone.

Bellantone come Brusaferro partirà da commissario

In verità ieri era l’ultimo giorno per l’uscente Silvio Brusaferro, uno dei volti più noti del periodico pandemico, e non erano possibili ulteriori proroghe (i quattro anni di mandato erano scaduti a fine luglio). Per cui, non essendoci ormai più i tempi per completare l’iter burocratico di nomina di Bellantone come presidente, il ministro non ha potuto fare altro, con proprio decreto, di nominarlo nel frattempo commissario straordinario. Del resto lo stesso Brusaferro (e ancora prima di lui Walter Ricciardi, per motivi diversi) era stato per sette mesi commissario straordinario prima di diventare presidente nel luglio 2019. A maggio dello stesso anno venne indicato dall’allora ministro Speranza, a seguire il via libera da parte delle commissioni competenti e nel giro di due mesi l’investitura formale. Così accadrà molto probabilmente con Bellantone, il quale entro la fine dell’anno potrebbe già insediarsi come presidente al vertice dell’Iss. Per la prassi recente, dunque, non sarebbe una novità la nomina di un commissario. C’è da sottolineare, però, che Brusaferro è arrivato a scadenza naturale per cui c’erano i tempi per evitare di arrivare al commissariamento dell’Istituto.

Chi è Rocco Bellantone 

Professore ordinario di chirurgia generale presso l’Università Cattolica, il settantenne prof. Bellantone era da tempo in pole position per la guida dell’Iss. Già preside per dodici anni della Facoltà di medicina e chirurgia della Cattolica, il suo nome è stato spesso ricorrente negli ambienti del centrodestra, anche lo scorso anno nei giorni di formazione del governo Meloni come ipotetico ministro della Salute. Ha organizzato e diretto l’ospedale Covid della fondazione Gemelli presso la struttura Columbus ed è stato presidente della I sezione del Consiglio superiore di sanità. “Onorato e contento della proposta del ministro Schillaci” le prime parole del commissario-presidente in pectore dell’Iss.

– Leggi anche: Marinella Soldi entra nel cda della Bbc

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Torna su