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Chi sono i nuovi capi Dipartimento del Mit scelti da Salvini

Dipartimenti Mit

Maria Teresa Di Matteo, Calogero Mauceri, Enrico Maria Pujia e Lorenzo Quinzi chiamati a guidare i 4 nuovi Dipartimenti del Ministero delle Infrastrutture (Mit)

Non ci sono particolari sorprese sui nomi dei dirigenti che guideranno i quattro nuovi Dipartimenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a seguito della riorganizzazione definita con il Dpcm 186 entrato in vigore il 29 dicembre 2023 che ha aumentato il numero dei Dipartimenti da tre a quattro.

Martedì il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro Salvini, ha conferito i nuovi incarichi all’insegna della continuità. Sono stati confermati i direttori generali attuali nominati a gennaio 2023 alla guida dei tre Dipartimenti uscenti.

TRA CONFERME E NOVITA’ I CAPI DEI 4 NUOVI DIPARTIMENTI DEL MIT

A capo del nuovo ‘Dipartimento per i trasporti e la navigazione’ è stata nominata l’abruzzese Maria Teresa Di Matteo, attuale dirigente generale dell’uscente Dipartimento per la mobilità sostenibile e che quindi rimane a svolgere le medesime funzioni.

Alla guida del ‘Dipartimento per le opere pubbliche e le politiche abitative’ è stato ‘confermato’ il cons. Calogero Mauceri, che è anche Commissario straordinario per la tratta italiana della Torino-Lione e per il Terzo Valico.

Altro incarico che sostanzialmente non subisce modifiche è quello di Capo del nuovo ‘Dipartimento per le infrastrutture e le reti di trasporto’ che sarà svolto da Enrico Maria Pujia, che già da gennaio dello scorso anno è uno dei tre dirigenti a capo degli altrettanti Dipartimenti uscenti.

L’unica vera novità è rappresentata dal nuovo ‘Dipartimento per gli affari generali e la digitalizzazione’. La responsabilità è stata affidata a Lorenzo Quinzi, già Dg della Direzione generale del personale, del bilancio, degli affari generali e della gestione sostenibile del Ministero e che durante il governo Draghi aveva l’incarico di segretario generale del Ministero del Turismo guidato da un altro leghista, Garavaglia.

I DIPARTIMENTI E LE STRUTTURE DEL MIT

I quattro nuovi Dipartimenti si articolano in sedici Direzioni generali. Presso ciascun Dipartimento sono istituiti due uffici di livello dirigenziale non generale, nel limite del contingente previsto. Uno dei due uffici cura il coordinamento delle attività di rilievo europeo e internazionale e le relazioni con le Istituzioni sovranazionali, in raccordo con il Consigliere diplomatico del Ministro.

Sono strutture decentrate del Ministero sette provveditorati interregionali per le opere pubbliche, dipendenti dal Dipartimento per le opere pubbliche e le politiche abitative, nonché quattro direzioni generali territoriali, dipendenti dal Dipartimento per i trasporti e la navigazione. Il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto è incardinato nell’ambito del Ministero, dipende funzionalmente dal Ministro.

E’ incardinato nell’assetto organizzativo del Ministero il Consiglio superiore dei lavori pubblici, di cui il cdm ha nominato presidente l’ing. Massimo Sessa.

LE DIREZIONI GENERALI DEL MIT

Ecco in quante e quali Direzioni generali sono ripartiti i singoli Dipartimenti.

1. Il Dipartimento per le infrastrutture e le reti di trasporto è articolato nelle seguenti direzioni generali: a) Direzione generale per lo sviluppo del territorio e i progetti internazionali; b)  Direzione generale per le strade e la sicurezza delle infrastrutture stradali; c) Direzione generale per le autostrade e la vigilanza sui contratti di concessione autostradale; d) Direzione generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie.

2. Il Dipartimento per le opere pubbliche e le politiche abitative è articolato nelle seguenti direzioni generali: a) Direzione generale per l’edilizia statale e gli interventi statali; b) Direzione generale per la casa e la riqualificazione urbana; c) Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche.

3. Il Dipartimento per i trasporti e la navigazione è articolato nelle seguenti direzioni generali: a)   Direzione generale per i porti, la logistica e l’intermodalità; b) Direzione generale per la motorizzazione; c)   Direzione generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto; d) Direzione generale per il trasporto pubblico locale; e) Direzione generale per il mare, il trasporto marittimo e pervie d’acqua interne;     f) Direzione generale per gli aeroporti, il trasporto aereo e i servizi satellitari.

4. Il Dipartimento per gli affari generali e la digitalizzazione è articolato nelle seguenti direzioni generali: a) Direzione generale del personale, degli affari generali e del bilancio;  b) Direzione generale per la digitalizzazione;   c) Direzione generale per gli affari legali, societari e i contratti pubblici.

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