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CNCE: avevamo segnalato l’attività anomala della CEAN

CNCE

Il presidente delle Casse Edili – CNCE – Carlo Trestini dichiara il suo appoggio alle indagini e sottolinea l’importanza del ruolo degli Enti Bilaterali

La CNCE accoglie con plauso l’esito delle indagini volte a sventare l’attività illecita messa in piedi dalla CEAN che la CNCE, quale organismo di coordinamento e controllo del sistema delle Casse Edili/Edilcasse legittimamente riconosciute al livello nazionale, già a partire dal 2018 aveva portato all’attenzione degli organi competenti, sia per l’attività anomala dalla stessa esercitata, sia per l’insussistenza dei requisiti che la legge richiede per assumere la veste di ente bilaterale, quali sono le Casse Edili/ Edilcasse appartenenti al circuito CNCE.

Sottolinea Carlo Trestini, Presidente della CNCE, “l’importanza dei principi cardine che stanno alla base della bilateralità legittimamente intesa che è quella dalle associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro stipulanti il contratto collettivo nazionale che siano per ciascuna parte, comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e sottoscrittrici del Ccnl. Solo questi Enti, infatti, sono quelli legittimati a svolgere il ruolo di Enti Bilaterali, assumendo una posizione fondamentale nel supporto degli operatori del settore e nella salvaguardia della regolarità e della sicurezza di imprese e lavoratori”.

Il Presidente auspica nella prosecuzione delle sinergie tra l’operato delle parti sociali dell’edilizia, che la CNCE rappresenta, e quello degli organi istituzionali competenti per sventare casi simili, a tutti noti come gravi e dannosi e che rischiano di gettare ombre per tutto il sistema nazionale.

La CNCE proseguirà pertanto nell’azione di lotta all’irregolarità posta in essere da quei soggetti che con l’utilizzo di mezzi illeciti e privi dei necessari requisiti mettono a repentaglio la salute del mercato.

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