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Comunali Milano, un ex PD contro Sala. Chi è Gabriele Mariani

Gabriele Mariani Milano

Deluso dal Partito democratico, l’ingegnere e architetto Gabriele Mariani vuole diventare sindaco di Milano per stravolgere le idee di Sala e dell’assessore Maran

Il suo Pd era il circolo 02Pd, “quello che ha visto l’ascesa di Pierfrancesco Maran, Lia Quartapelle, Pietro Bussolati, insomma il gotha renziano del Pd”, racconta Gabriele Mariani in un’intervista.

Poi però il Pd l’ha deluso e oggi è il candidato di Milano in Comune e di Civica AmbientaLista alle amministrative del capoluogo lombardo. Potremmo dire che si propone come alternativa al sindaco uscente Beppe Sala, ma per Mariani la parola ‘alternativa’ è sbagliata perché ritiene che la sua visione della città “sia l’unica visione di buon senso”.

CHI È GABRIELE MARIANI

Gabriele Mariani è nato a Milano ed è vissuto al Corvetto. Adesso abita a Segrate insieme al compagno, con cui è unito civilmente. Ha 58 anni e due lauree, una in Ingegneria civile e una in Architettura. Si è iscritto al Pd nel 2009, ai tempi delle primarie di Ignazio Marino. L’avvicinamento alla politica è passato per il circolo super-renziano 02Pd.

L’ESPERIENZA NEL PD

Mariani è stato eletto consigliere di Municipio 3 e dal 2011 al 2016 è stato presidente della commissione Urbanistica. Si è trovato spesso a fare battaglie contro la giunta Pisapia che – ricorda il Corriere – più di una volta hanno portato alla bocciatura da parte del Tar di progetti promossi dal Comune.

L’USCITA DAL PD

Dopo aver criticato il trasloco della Statale da Città Studi a Expo e l’accordo sugli ex scali ferroviari – e non essere stato indicato come candidato presidente (solo dal suo comitato) per i rinnovi previsti ai municipi – nel 2016 ha detto addio al Pd ed è iniziata una nuova esperienza: “Sono contento di quella scelta – ha detto Mariani – mi sono messo al servizio dei comitati dei cittadini”.

I PROGETTI PER MILANO

L’urbanistica è al centro del programma di Mariani e si propone di stravolgere le idee di Sala e dell’assessore Maran: “La mia priorità è cambiare il piano di governo del territorio”, ha dichiarato nell’intervista. “Non abbattere San Siro che, come è stato dimostrato si può ristrutturare senza permettere una speculazione edilizia e bocciare l’accordo sugli scali che regala un miliardo di plusvalenze alla Ferrovie”.

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