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Comunali Napoli, chi è Catello Maresca, il candidato (per ora) del cdx?

Catello Maresca Napoli

Ecco che cosa sta succedendo tra Catello Maresca – candidato del centrodestra alle Comunali di Napoli – e Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Alla fine sarà lui a sfidare l’ex ministro Gaetano Manfredi sostenuto da Pd e M5s?

Non è ancora sicuro se Catello Maresca, candidato (per ora) del centrodestra alle Comunali di Napoli, sarà il vero sfidante dell’ex ministro Gaetano Manfredi, sostenuto da Pd e M5s nella corsa per l’elezione del sindaco partenopeo. L’ufficializzazione della candidatura era arrivata a fine maggio, ma adesso c’è maretta e la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni si dice pronta a proporre un’alternativa.

IL DISACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA

Maresca, che si è sempre dichiarato un candidato civico, non vuole che i simboli di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia vengano accostati a lui.

Durante un comizio nel quartiere Ponticelli, l’ex magistrato ha detto: “Io sono un civico, non ho nessuna intenzione di negare la mia storia, resterò sempre un civico indipendentemente dall’invito che faccio a tutti i soggetti politici che dovranno accompagnarci. Mettiamo da parte vessilli e le ragioni di Stato, dialoghiamo sui contenuti e programmi. La gente ha bisogno di risposte ai problemi concreti. Ce ne fottiamo dei simboli, noi vogliamo ragionare di cose, di progetti di programmi”.

E se Lega e Forza Italia sono disposti ad andare incontro alla richiesta di Maresca, Meloni non potrebbe accettare di rinunciare al simbolo, motivo che spingerebbe a trovare un nuovo candidato o Fratelli d’Italia a correre da sola.

DATI CHE PREOCCUPANO

Ma oltre alla forte presa di posizione del candidato, a preoccupare il centrodestra, è anche un sondaggio pubblicato da Il Mattino, che vede Manfredi in testa con il 40% delle preferenze contro il 23% di Maresca, il quale ha definito l’analisi “carta straccia” perché “3.600 persone si sono rifiutate di rispondere, 800 hanno risposto e il 30-40% non ha un’opinione”.

Leggi anche: Napoli, chi è Gaetano Manfredi, su cui puntano Pd e M5s

“Il contributo dei partiti sarà determinante. È giunto il momento di affrontare la campagna elettorale risaltando i valori del centrodestra, senza ulteriori indugi”, hanno fatto sapere con un comunicato Severino Nappi (Lega), Fulvio Martusciello (Forza Italia) e Andrea Santoro (Fratelli d’Italia).

CHI È CATELLO MARESCA

Catello Maresca è nato a Napoli nel 1972. “Magistrato di professione, scrittore per diletto e interesse culturale”, così si definisce sul suo sito. In magistratura sin dal 1999, nel corso della sua carriera Maresca si è occupato nei primi anni di reati finanziari e della criminalità economica per poi passare nel 2007 alla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.

Dal 2007 al 2018 è stato sostituto procuratore presso la Direzione distrettuale antimafia di Napoli, incarico che lo ha portato a occuparsi come magistrato inquirente delle principali inchieste contro la mafia casalese, contribuendo alla decapitazione dei vertici militari della cosca e al sequestro di centinaia di milioni di euro dei patrimoni criminali illecitamente accumulati dai padrini della camorra.

Maresca ha anche coordinato importanti operazioni come Zenit e Caccia al Tesoro sul gruppo Zagaria e diretto le attività di ricerca che hanno condotto nel dicembre 2011 all’arresto del superlatitante Michele Zagaria, il capo dei capi dell’organizzazione camorristica del clan dei casalesi.

Come magistrato, ha inoltre preso parte all’operazione Gomorrah, dedicata alla repressione del traffico internazionale di merce contraffatta.

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