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Concorso per 140 commissari della Polizia di Stato
Possono partecipare al concorso pubblico per commissario della Polizia di Stato coloro che non hanno ancora compiuto il trentesimo anno d’età al 7 gennaio e che hanno conseguito una laurea magistrale o specialistica a contenuto giuridico
Ultimi giorni per iscriversi al nuovo concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di 140 posti di commissario della carriera dei funzionari della Polizia di Stato. La procedura concorsuale risulta particolarmente selettiva, ma darà la possibilità ai vincitori di ricoprire il ruolo di commissario di polizia, uno dei più ambiti per i laureati in giurisprudenza.
Possono partecipare alla selezione solo coloro che non hanno ancora compiuto il trentesimo anno d’età alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda e che hanno conseguito una laurea magistrale o specialistica a contenuto giuridico ottenuta presso un’università della Repubblica italiana o un istituto di istruzione universitario equiparato. I candidati, inoltre, devono possedere i requisiti di idoneità fisica, psichica e attitudinale richiesti per l’accesso alla carriera dei funzionari della Polizia di Stato.
La domanda deve essere presentata solo in modalità telematica utilizzando la procedura informativa disponibile all’indirizzo «https://concorsionline.poliziadistato.it» ed accedendo tramite lo SPID (Sistema pubblico di identità digitale) o la CIE (Carta d’identità elettronica).
La procedura concorsuale si compone delle seguenti fasi:
una prova preselettiva nel caso in cui il numero delle domande di partecipazione sia superiore a cinquanta volte il numero dei posti messi a concorso;
in accertamenti psico-fisici;
in un accertamento attitudinale;
in prove scritte;
in una valutazione dei titoli;
in una prova orale.
Nel corso della prova preselettiva i candidati devono rispondere a un questionario in cui sono presenti domande con risposta a scelta multipla in materia di: diritto penale, diritto processuale penale, diritto civile, diritto costituzionale e diritto amministrativo.
Le due prove scritte hanno una durata massima di otto ore ciascuna e vertono sulle seguenti materie:
diritto costituzionale congiuntamente o disgiuntamente al diritto amministrativo, con possibile riferimento alla legislazione speciale in materia di pubblica sicurezza;
diritto penale congiuntamente o disgiuntamente al diritto processuale penale.
Solo coloro che hanno ottenuto una votazione media, tra le due prove scritte, di almeno ventuno trentesimi (21/30), con un voto non inferiore a diciotto trentesimi (18/30) nella singola prova scritta possono accedere alla prova orale.