skip to Main Content

Cosa pensa Bankitalia su DEF, misure a sostegno e ripresa

Task Force Bankitalia

Eugenio Gaiotti, Capo del Dipartimento Economia e statistica di Bankitalia, ha tenuto un’audizione sul Documento di economia e finanza 2021, davanti alle Commissioni riunite 5ª del Senato della Repubblica e V della Camera dei Deputati

«In Italia, come negli altri principali paesi avanzati, con le nuove ondate di contagi e il conseguente rinnovo delle misure di distanziamento sociale resta essenziale l’azione a sostegno delle imprese e delle famiglie e per il rilancio dell’economia. È però al contempo opportuno introdurre ed estendere elementi di selettività negli interventi, per indirizzare le risorse finanziarie ove più necessario» . Lo ha detto Eugenio Gaiotti, capo del Dipartimento Economia e statistica di Bankitala, in audizione sul Def davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato.

Leggi anche: Le partite IVA promuovono il DEF, ma chiedono maggior attenzione all’occupazione

Secondo Bankitalia, «Nel nostro Paese tutti gli indicatori che noi osserviamo (tra questi i consumi di energia, i flussi di trasporto, i pagamenti al dettaglio) sono in moderato recupero rispetto alla fine del 2020; nel complesso suggeriscono che l’attività economica potrebbe essere rimasta pressoché stabile nei primi tre mesi dell’anno in corso, dopo la forte caduta del trimestre precedente, ma con andamenti disomogenei tra settori. Valutiamo che la produzione industriale possa essere cresciuta di poco meno dell’uno per cento nel primo trimestre; sarebbero invece rimasti deboli i servizi. Questi andamenti indicano la resilienza dell’economia, ma allo stesso tempo il persistente freno posto dai nuovi contagi».

Bankitalia non è comunque particolarmente pessimistica per quanto concerne il prossimo futuro: «È plausibile che nella seconda parte dell’anno si possa avviare una ripresa significativa, trainata dagli investimenti e, più gradualmente, dai consumi; le prospettive – viene sottolineato – sono però fortemente condizionate dal successo delle campagne vaccinali e dall’avvio del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Assicurare la riduzione dei contagi è condizione indispensabile per sostenere l’economia».

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top