skip to Main Content

Crea, chi sono i 25 candidati dg

Agea Agricoltura Biodinamica

Venticinque nomi in gara per il posto da direttore generale del Crea, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria

Agricolae ha pubblicato i nominativi — appresi da fonte Crea — in ordine alfabetico che hanno partecipato al bando di gara. Uno di loro sarà il prossimo direttore generale del centro di ricerca più grande d’Italia per quanto riguarda l’agroalimentare con oltre duemila dipendenti.

Ora il commissario ha un mese e mezzo di tempo — entro il 17 aprile — per avviare l’iter.

1. Ambrosio Giuseppe (già direttore generale del Crea e capo di gabinetto Mipaaf).
2. Battiston Roberto (già presidente Asi, Agenzia spaziale italiana).
3. Blefari Maria Grazia (dirigente della Provincia di Reggio Calabria)
4. Bonati Guido (ricercatore Crea, attivo nel campo della ricerca tra gli enti vigilati Mipaaf dai tempi dell’Inea)
5. Buttazzoni Luca (proveniente dal Crea, dal campo di ricerca Zootecnia)
6. Caputo Vito (Mipaaf)
7. Cobis Fabrizio (Miur)
8. Corona Piermaria (proveniente dal Crea, settore forestazione)I
9. Costantini Marco Arturo (proviene dal mondo dell’energia)
10. Di Fiore Giovanni (già professore di Economia aziendale alla LUISS)
11. Fusco Andrea (proviene dalla Regione Lazio)
12. Gatto Emilio (Mipaaf)
13. Grillo Santo Darko (proviene dall’Asi, Agenzia spaziale italiana)
14. Manelli Alberto (Già direttore generale INEA)
15. Marconi Lorenzo (ricercatore dell’Istituto nazionale di fisica nucleare – INFN, sede di Firenze)
16. Orrico Pierpaolo (proviene dal CNR)
17. Perri Enzo (ricercatore CREA, sede di Cosenza)
18. Preti Alessandro (proviene dal CNR)
19. Proietti Laura (CREA)
20. Pulina Giuseppe (Già professore di Zootecnia presso l’Università di Sassari)
21. Romito Graziella (Mipaaf)
22. Sirica Anna (proviene dal Politecnico di Bari)
23. Spinello Marco (INAIL)
24. Tasias Ilias (proviene dal dipartimento delle Politiche di Coesione)
25. Vaccari Stefano (Icqrf-Mipaaf)

Tutto dipenderà ora dal migliore al netto di eventuali giochi politici. Il Movimento Cinque Stelle da quanto si apprende sarebbe interessato all’ente destinato ad assumere un ruolo centrale in un contesto economico e politico basato su innovazione, sostenibilità e green.

 

Articolo pubblicato su agricolae.eu

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top