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Decreto Covid: allentamenti misure, norme contro medici no vax e concorsi

Decreto Covid Cdm

Oggi pomeriggio alle 17:30 CdM per discutere del decreto Covid. Tanti i provvedimenti che dovrebbe includere

Sarà un Consiglio dei ministri particolarmente importante quello previsto nella serata di oggi, alle cinque e mezza pomeridiane (salvo rinvii). Secondo quanto Policy Maker è in grado di apprendere, infatti, verranno prese decisioni molto importanti su una pluralità di temi cruciali, che vanno dagli allentamenti delle misure di contenimento del virus subito dopo Pasqua e Pasquetta, fino ai provvedimenti contro i medici e infermieri No vax, passando per la norma che sbloccherà i concorsi nella Pubblica amministrazione.

Quanto a quest’ultima, possiamo basarci su quanto affermato nel pomeriggio di ieri dal ministro per la Pa Renato Brunetta: “Domani nel decreto covid il governo sbloccherà tutti i concorsi della pubblica amministrazione”. Quindi ha aggiunto: “Abbiamo trovato la strada, il percorso per fare tutti i concorsi e farli magari anche meglio del passato, basta ai concorsi con carta e penna”.

Se la norma sblocca concorsi è attesa da milioni di italiani, la norma che dovrebbe prevedere l’allentamento delle misure di sicurezza anti Covid è anelata dall’intera popolazione italiana. Nel decreto Covid, a fronte delle spinte degli ultimi giorni pervenute dalla Lega (secondo quanto Policy Maker apprende, l’ipotesi non piacerebbe affatto al ministro della Salute Roberto Speranza) dovrebbe essere previsto un meccanismo che a partire da una certa data di aprile consentirà la possibilità di allentare le misure anti contagio in relazione a un eventuale miglioramento dei dati.

Tutto questo però non avverrà secondo quanto proposto dalla ministra per il Sud Maria Stella Gelmini, ovvero in automatico, vale a dire senza la necessità per il governo di intervenire con nuovi decreti chre prevedano di portare, dove le condizioni epidemiologiche lo consentano, allentamenti da zona gialla. Il decreto comunque confermerà più in generale l’impostazione che dispone soltanto zone arancioni e rosse per tutto il mese di aprile. Infine, pare che per medici, infermieri, personale RSA che non vorranno vaccinarsi scatteranno sanzioni quali la sospensione del lavoro e dello stipendio per un periodo congruo in base alla durata della pandemia.

 

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