In fondo al consiglio dei ministri del 28 settembre il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e quello della Difesa, Lorenzo Guerini, hanno fatto approvare delle nuove nomine
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e quello della Difesa, Lorenzo Guerini, da ministri dimissionari, hanno fatto approvare fuori tempo massimo, il 28 settembre, una infornata di nomine.
Di Maio ha proposto due nomine, mentre Guerini ben 4 promozioni, secondo quanto scrive Verità e Affari.
Le nomine di Di Maio
Il leader di Impegno Civico, che non rientrerà in Parlamento, ha portato nel consiglio guidato da Mario Draghi “il collocamento fuori ruolo del Ministro plenipotenziario Gabriella Gemma Antonietta Biondi presso il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, Ufficio per gli affari diplomatici”. E non solo, ha anche approvato “il conferimento al Ministro plenipotenziario Bruno Antonio Pasquino delle funzioni di Capo del cerimoniale diplomatico della Repubblica”, scrive il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro. E’ lo stesso Pasquino che “era stato collocato fuori ruolo proprio da Di Maio nel dicembre 2021 per consentirgli di andare a fare il dirigente di Saipem con la carica di “Corporate Head of International Public Affairs””.
Le nomine di Guerini
Andiamo a Guerini. Il Ministro della Difesa “ha promosso ammiraglio di squadra Giacinto Ottaviani, a generale di quadra aerea Francesco Vestito, ad ammiraglio ispettore capo Dario D’Aquino, confermandolo nell’incarico di Direttore dell’Ufficio centrale del bilancio e degli affari finanziari della difesa e infine ad ammiraglio ispettore capo del Corpo sanitario militare marittimo Riccardo Guarducci”,