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Diretta | Amendola sugli esiti del Consiglio europeo

Horizon Europe

Il Sottosegretario per gli Affari europei, Vincenzo Amendola, riferisce sulle decisioni prese in seno al Consiglio europeo

Alle ore 8.30, il Sottosegretario per gli Affari europei, Vincenzo Amendola, svolge alle Commissioni riunite Affari esteri e Politiche dell’Unione europea di Camera e Senato, presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari, Comunicazioni del Governo sugli esiti del Consiglio europeo del 23 e 24 giugno 2022.

Tra i temi trattati, il Consiglio europeo ha discusso della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina nelle sue diverse dimensioni. Il Consiglio europeo ha ribadito di essere fermamente al fianco dell’Ucraina e che l’Unione europea continuerà a fornire un forte sostegno alla resilienza economica, militare, sociale e finanziaria globale dell’Ucraina, anche attraverso l’assistenza umanitaria.

Il Consiglio europeo ha condannato con fermezza gli attacchi indiscriminati della Russia contro i civili e le infrastrutture civili ed esorta la Russia a ritirare immediatamente e incondizionatamente tutte le sue truppe e attrezzature militari dall’intero territorio dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale. Il diritto internazionale umanitario, anche in relazione al trattamento dei prigionieri di guerra, deve essere rispettato.

Agli ucraini — e in particolare ai bambini — che sono stati portati con la forza in Russia deve essere consentito immediatamente il rimpatrio in condizioni di sicurezza. La Russia, la Bielorussia e tutti i responsabili di crimini di guerra e degli altri crimini più gravi saranno chiamati a rispondere delle proprie azioni in conformità del diritto internazionale.

L’adozione del sesto pacchetto di sanzioni dell’UE intensifica ulteriormente la pressione sulla Russia affinché ponga fine alla guerra contro l’Ucraina. I lavori sulle sanzioni proseguiranno, anche per rafforzarne l’attuazione ed evitarne l’aggiramento. Il Consiglio europeo invita tutti i paesi ad allinearsi alle sanzioni dell’UE, in particolare i paesi candidati. È opportuno portare rapidamente a termine i lavori relativi alla decisione del Consiglio volta ad aggiungere la violazione delle misure restrittive dell’Unione all’elenco dei reati dell’UE.

Di fronte all’uso del gas come arma da parte della Russia, il Consiglio europeo ha invitato la Commissione a proseguire con urgenza gli sforzi volti ad assicurare l’approvvigionamento energetico a prezzi accessibili. Il Consiglio europeo ha incoraggiato poi il Consiglio, insieme alla Commissione, ad adottare tutte le misure appropriate per garantire un coordinamento più stretto in materia di energia tra gli Stati membri.

 

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