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Diretta | Audizioni su Fit for 55%, transizione verde Ue

Fit For 55%

Audizione, tra gli altri, dei rappresentanti di: Enea, Anfia, Terna, Motus-E, Cgil, Cisl, Uil e Ugl

Presso l’Aula della Commissione Ambiente, le Commissioni riunite Ambiente, Trasporti e  Attività produttive, in merito agli Atti dell’Unione europea rientranti nel pacchetto denominato “Pronti per il 55%” (“Fit for 55%”), svolgono in videoconferenza le seguenti audizioni:

ore 11.20     Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea);

ore 11.40     Associazione nazionale filiera industria automobilistica (Anfia);

ore 12.00     Cgil, Cisl, Uil e Ugl;

ore 12.20     Terna;

ore 13.00     Alessandro Carettoni, presidente del Comitato nazionale per la gestione della direttiva comunitaria 2003/87 e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto;

ore 13.15     Motus E, fondazione per lo sviluppo sostenibile, Ricerca sul sistema energetico (Rse), Legambiente, Wwf, Greenpeace.

COS’È IL FIT FOR 55%?

Il Green Deal europeo indica la strada da seguire per realizzare questa profonda trasformazione. Tutti i 27 Stati membri hanno assunto l’impegno di fare dell’UE il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. Per raggiungere questo traguardo si sono impegnati a ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.

Inoltre, a partire dal 2026, al trasporto su strada si applicherà lo scambio di quote di emissione, con il risultato di attribuire un prezzo all’inquinamento, stimolare l’uso di carburanti più puliti e indirizzare gli investimenti verso le tecnologie pulite.

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La Commissione propone anche di fissare il prezzo del carbonio per il settore del trasporto aereo, che finora ha beneficiato di un’esenzione, e di promuovere i carburanti sostenibili per l’aviazione, con l’obbligo di passare a miscele di carburanti sostenibili per tutti i voli in partenza dagli aeroporti dell’UE.

Per garantire un contributo equo del settore marittimo allo sforzo di decarbonizzazione della nostra economia, la Commissione propone di estendere l’applicazione del prezzo del carbonio a questo settore. Per i porti principali la Commissione fisserà inoltre obiettivi in materia di fornitura di energia elettrica da impianti di terra alle navi, così da ridurre l’utilizzo di carburanti inquinanti che danneggiano anche la qualità dell’aria a livello locale.

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