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Diretta | Piano industriale e attività ITA – Audizione Vice ministra Castelli

Piano Industriale ITA

L’intervento della Vice Ministra dell’economia e delle finanze, Laura Castelli, sul piano industriale e sull’avvio dell’attività di Italia Trasporto Aereo Spa

Alle ore 11.00, le Commissioni riunite IX Trasporti Camera e 8ª Lavori pubblici Senato, presso la Sala del Mappamondo, svolgono l’audizione della Vice Ministra dell’economia e delle finanze, Laura Castelli, sul piano industriale e sull’avvio dell’attività di Italia Trasporto Aereo Spa.

 

COSA PREVEDE IL PROGETTO INDUSTRIALE DI ITA

Il progetto industriale di ITA include le variazioni richieste dalla Commissione Europea nel corso delle interazioni dei mesi scorsi con il Governo italiano. In data 15 luglio, infatti, la Commissione europea ha inviato alle Istituzioni italiane una lettera nella quale ha valutato positivamente il Piano Industriale di ITA, come modificato a seguito delle interlocuzioni avvenute, la cui sostenibilità è stata confermata anche da pareri di congruità (MEOP Market Economy Operator Principle, criterio che valuta se l’azionista pubblico si comporta come un investitore privato) rilasciati dagli advisor indipendenti Mediobanca e Kearney.

Il Piano Industriale è stato approvato prevedendo un fatturato che nel 2025 raggiungerà 3.329 milioni di euro, con un risultato economico (EBIT) di 209 milioni di euro e un pareggio operativo da realizzarsi entro il 3° trimestre del 2023

A seguito dell’interazione fra il Governo italiano e la Commissione europea, il Piano Industriale di ITA, sviluppato con il supporto di Rothschild, BCG ed EY, aveva recepito i seguenti elementi di discontinuità:

– ITA potrà acquisire tramite una negoziazione diretta con Alitalia in Amministrazione Straordinaria gli asset necessari per gestire il settore volo (“Aviation”);

– Il brand Alitalia sarà ceduto attraverso una gara pubblica, bandita e gestita da Alitalia in Amministrazione Straordinaria, alla quale ITA parteciperà in quanto ritiene il brand elemento imprescindibile nella realizzazione del suddetto Piano;

– Le attività comprese nel settore “Ground Handling” saranno cedute attraverso una gara pubblica, bandita e gestita da Alitalia in Amministrazione Straordinaria, alla quale ITA ha la facoltà di partecipare quale azionista di maggioranza di una nuova società, insieme ad altri partner. Anche le attività comprese nel settore “Manutenzione” verranno cedute attraverso una gara pubblica alla quale ITA ha la facoltà di partecipare come partner di minoranza di una nuova società, affiancando altri investitori. Fino all’aggiudicazione di queste due gare, Alitalia potrà erogare servizi di handling e di manutenzione a ITA attraverso contratti di fornitura;

– ITA partirà con una dotazione di slot coerente con la dimensione iniziale della propria flotta, mantenendo l’85% degli slot oggi detenuti da Alitalia sull’aeroporto di Milano Linate e il 43% degli slot su Roma Fiumicino, aeroporto, quest’ultimo, meno congestionato di Linate e con una maggiore disponibilità di bande orarie da poter acquisire per sostenere la crescita dei voli prevista nell’arco di piano.

– Non potendo partecipare alla gara pubblica che Alitalia in Amministrazione Straordinaria bandirà e gestirà per la cessione degli asset legati al proprio programma di fidelizzazione, ITA ha intenzione di dotarsi sin da subito di un nuovo programma di loyalty efficiente, moderno, orientato alle esigenze dei clienti e che consenta un maggiore accesso all’offerta della compagnia e dei propri partner.

Le interlocuzioni fra le Istituzioni italiane e la Commissione europea non hanno modificato l’impianto generale del Piano Industriale che rimane fondato su tre principali obiettivi:

– creare un vettore aereo efficiente, innovativo, che diventi il punto di riferimento nel garantire al Paese una connettività di qualità tesa a incentivare il turismo e il commercio con l’estero.

In particolare, ITA ha già avviato un processo di beauty contest per l’individuazione del partner strategico di lungo termine, consapevole dell’assoluta centralità dell’alleanza per ampliare il proprio raggio di azione, aumentare le prospettive di crescita e occupazione, e garantirsi un futuro profittevole;

– ancorare l’avvio delle attività e delle strutture operative alla realtà dell’attuale contesto, tenendo pertanto in considerazione che nel primo anno di piano la compagnia si troverà ad operare ancora in una fase di uscita dalla pandemia. Lo sviluppo dell’azienda sarà perseguito con gradualità e prudenza per assicurare all’azionista pubblico un efficiente uso del capitale tale da consentire un ritorno economico su quanto investito, in linea con il mercato. Il piano si conferma come strutturalmente modulare e dinamico in modo da intercettare con velocità opportunità di sviluppo conseguenti ad una ripresa del traffico più veloce rispetto alle previsioni.

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