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Editoria, dopo Repubblica Verdelli approda al Corriere della Sera

Verdelli

Carlo Verdelli torna dal primo giugno nel Gruppo Rcs dopo la burrascosa parentesi in Rai e la puntatina di poco più di un anno alla guida de la Repubblica. L’articolo di Gianluca Vacchio per lo Specialista

La famiglia Agnelli-Elkann gli ha appena dato il benservito sostituendolo alla guida de la Repubblica con Maurizio Molinari. Ma lui, Carlo Verdelli, non ci ha messo molto a trovare un’altra “casa”. Il Corriere della Sera, infatti, annuncia di averlo ingaggiato tra le proprie grandi firme. Verdelli, dunque, che già in passato aveva ricoperto importanti ruoli nel gruppo Rcs, prima come vice direttore di Corriere della Sera e direttore di Sette e, successivamente, in qualità di direttore de La Gazzetta dello Sport, riprenderà la storica collaborazione con il Corriere della Sera, dove firmerà a partire dal 1° giugno 2020.

CHI È VERDELLI

Verdelli, milanese, classe 1957, è reduce da un’esperienza poco fortunata in casa Rai. Il board di Viale Mazzini il 26 novembre 2015 lo aveva nominato direttore editoriale per l’offerta informativa. Lo scopo era quello di ridisegnare le news del servizio pubblico. Si è dimesso il 3 di gennaio 2017 dopo la bocciatura (senza voto) del suo Piano Verdelli da parte proprio del settimo piano di Viale Mazzini. “La Rai – ha scritto – mi ha espulso come un corpo estraneo”. Quindi la veloce esperienza alla direzione de la Repubblica cominciata a febbraio 2019 e terminata nell’aprile scorso.

IL RITORNO IN RCS

“Un caloroso bentornato a Carlo”, afferma Luciano Fontana, direttore di Corriere della Sera. “Un giornalista di grandissimo valore, e un amico, che siamo felici di poter nuovamente avere tra le nostre firme certi che, come già avvenuto in passato, saprà arricchire con importanti editoriali e contributi originali le nostre pagine.” Il Corriere della Sera, aggiunge Urbano Cairo, presidente di Cairo Communication e di RCS MediaGroup “da sempre si è distinto per la sua capacità di essere espressione dei più grandi giornalisti del Paese, come è Carlo Verdelli, al quale vanno il mio benvenuto e gli auguri di buon lavoro.”

 

Articolo pubblicato su lospecialista.tv

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