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Francesco Tresso, chi è il candidato alle primarie PD di Torino

Chi è Francesco Tresso

Da “signor nessuno” lanciato sui social dal chitarrista dei Subsonica a candidato delle primarie del centrosinistra sognando le amministrative di Torino. Chi è il civico Francesco Tresso?

Anche Francesco Tresso, come Stefano Lo Russo (di cui abbiamo parlato qui), è un torinese doc con un passato e un presente nel mondo del volontariato. Tresso, che parteciperà alle primarie del centrosinistra a Torino il 12 e 13 giugno, in caso di vittoria però correrà alle amministrative con una propria lista civica, per ora sostenuta da 6.500 firme e da Sinistra Ecologista.

CHI È FRANCESCO TRESSO

Francesco Tresso è nato e cresciuto a Torino, è sposato da più di 20 anni e ha 2 figli. Tra le sue passioni la montagna, i viaggi, andare in bici e correre lungo il Po, ma anche andare al cinema e cucinare per la famiglia e per gli amici.

Si è laureato in Ingegneria Civile al Politecnico di Torino e ha lavorato sia in Italia che all’estero nel campo della progettazione di infrastrutture e della pianificazione territoriale ed ambientale. Attualmente è socio e amministratore di alcune società di ingegneria torinesi.

Come si legge sul suo sito, da sempre frequenta il mondo dell’associazionismo e ha svolto numerose attività di volontariato in collaborazione con ONG per la realizzazione di progetti (scuole, reti idriche, pozzi) in Paesi africani e asiatici in via di sviluppo. Da alcuni anni collabora inoltre con l’Ufficio Stranieri del Comune di Torino e con la Pastorale Migrantes della Diocesi per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti.

LA SCELTA DI UNA LISTA CIVICA

La sua candidatura era stata lanciata dal chitarrista dei Subsonica Max Casacci che lo aveva chiamato il “signor nessuno”. A quanto dichiarato da Tresso quella definizione non ha giocato a suo sfavore, anzi “ha avuto una reazione positiva che ha spinto tanti a spendersi a favore di una candidatura di una persona impegnata in politica ma senza un apparato di partito alle spalle”. In realtà Tresso non è proprio digiuno di politica, infatti dal 2016 è anche consigliere comunale eletto con una lista civica che ha appoggiato Piero Fassino.

COSA SOGNA TRESSO PER TORINO

Il candidato civico ha dichiarato a La Stampa che il suo obiettivo è quello di “restituire a Torino l’ambizione di una grande città europea. Che metta al centro l’innovazione: nell’industria, nelle politiche ambientali, nell’organizzazione del territorio, nella capacità di promuovere integrazione e sicurezza sociale”. Per realizzare questo sogno, Tresso sostiene che sia necessario costruire “nuove connessioni con Milano, Genova, ma anche con Lione”.

Le priorità di Tresso ricordano quelle di Lo Russo: il lavoro, “con il rilancio della tradizione industriale grazie a un più efficace trasferimento di competenze dalle università”, l’ambiente, l’inclusione sociale e la riorganizzazione amministrativa “per gestire con efficienza le risorse del Pnrr”.

5S SÌ 5S NO?

Meno drastico di Lo Russo – che non contempla un’alleanza con i Cinquestelle – Tresso, sebbene abbia sempre fatto opposizione “cercando il confronto e il dialogo”, ha dichiarato che “al secondo turno, partendo dai temi, si può dialogare con tutti”.

Leggi anche: Amministrative | A Torino le primarie PD, chi è Stefano Lo Russo

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