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Chi è Giacomo Lasorella, da vicesegretario generale della Camera a nuovo presidente AGCOM

Giacomo Lasorella

Giacomo Lasorella, vicesegretario generale della Camera, sarà il nuovo presidente dell’Autorità garante per le telecomunicazioni, il cui consiglio a luglio è stato rinnovato da Camera e Senato per i prossimi sette anni

Venerdì scorso si è tenuta la riunione di insediamento del nuovo Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) con il presidente, Giacomo Lasorella e i commissari Laura Aria, Antonello Giacomelli, Elisa Giomi e Enrico Mandelli.

CHI È GIACOMO LASORELLA

Giacomo Lasorella, nato a Potenza nel 1964, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza” nel 1987. Ha poi conseguito nel 1993 anche una laurea in Scienze politiche presso la medesima università. Nel dicembre 1990 ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione forense. È presidente dell’Associazione di amicizia tra i funzionari della Camera e i funzionari del Bundestag.

LASORELLA IN ACCADEMIA

È professore a contratto di Diritto parlamentare per l’a.a. 2019-2020 presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata nell’ambito del Corso di laurea triennale in Scienze dell’amministrazione e delle relazioni internazionali. È intervenuto in qualità di relatore a diverse edizioni dei Seminari di diritto parlamentare della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

LASORELLA ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

Lasorella inizia a lavorare alla Camera dei Deputati nel 1988 a seguito del superamento del concorso pubblico per Consigliere parlamentare della professionalità generale. Fino al 1992 ha ricoperto diversi incarichi: Servizio Resoconti, Servizio Commissioni, Ufficio della Sicurezza e della gestione degli impianti, Ufficio Informazione e assistenza amministrativa ai deputati. Dal 1992 al 2000 è stato assegnato al Servizio Prerogative e Immunità e dal 1998 ha anche ricoperto l’incarico di Capo Ufficio per le autorizzazioni a procedere e le inchieste parlamentari. Dal 2000 è stato preposto all’incarico di Capo Ufficio della Segreteria generale, assumendo sempre dalla stessa data al 2002, la direzione dell’Ufficio Commissioni d’inchiesta, di vigilanza e controllo. Il 1° marzo 2003 è stato nominato Capo Servizio e ha assunto la direzione del Servizio Assemblea fino al luglio 2015, anno in cui è stato nominato Vicesegretario generale, con funzioni vicarie del Segretario generale.

GRANDI SFIDE E RESPONSABILITÀ PER LASORELLA

Nel suo primo intervento, come riportato in un comunicato stampa rilasciato dall’AGCOM, il presidente Lasorella ha sottolineato come questa consiliatura abbia dinanzi a sé grandi responsabilità e grandi sfide, in primo luogo quella di accompagnare e indirizzare, per la propria parte, la trasformazione della società italiana in quella che è stata definita una società matura dell’informazione. Un’esigenza resa ancor più impellente dalla pandemia, che ha prodotto la straordinaria accelerazione di tutti i temi connessi alla digitalizzazione, dallo sviluppo e l’efficienza delle reti, all’uso delle piattaforme per il lavoro agile, la didattica, l’intrattenimento. Settori fondamentali che non faranno passare in secondo piano temi come le televisioni, la par condicio e il contratto di servizio della Rai, che sono e restano materie fondamentali per l’Autorità.

COLLABORAZIONE CON AUTORITÀ NAZIONALI E INTERNAZIONALI

Il Consiglio ha convenuto sull’esigenza di garantire autorevolezza e credibilità ad AGCOM attraverso la condivisione del metodo e con il rigore e la trasparenza delle decisioni. Uno snodo cruciale, ha aggiunto il presidente Lasorella, sarà il rapporto con l’Europa e con i vari organismi che riuniscono le Autorità nazionali di regolazione nei diversi settori: il Berec, l’Erga e l’Ergp, oltre che con la Commissione Europea. Fondamentale altresì sarà la valorizzazione e il potenziamento del rapporto con le Istituzioni nazionali, in primo luogo il Parlamento, il Governo, così come quello con le altre Autorità.

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