skip to Main Content

Giustizia 2.0 | Lextel, il portale per gli atti, in crash da giorni

Lextel

Giorni di passione, questi, per gli avvocati italiani. Lextel, la piattaforma per depositare gli atti processuali, non funziona. E non è la prima volta che si blocca o dà errori di varia natura. Ma gli avvocati non possono andare in cancelleria per le normi anti-contagio

Ancora problemi per Lextel, il portale attraverso cui ci si interfaccia con la Giustizia e si depositano gli atti. Da quanto apprende infatti Policy Maker, che è stata contattata (e ha a sua volta contattato, per ricercare conferme) da diversi avvocati, il portale per il deposito degli atti non funziona da giorni. “Dà quasi sempre problemi, più o meno gravi”, ci ha spiegato uno degli avvocati che ci ha segnalato il protrarsi del disservizio, “ma adesso non si può fare nulla”.

Leggi anche: Vaccini obbligatori? Cosa ne pensa il garante della privacy?

“Parlano tanto di riforma della Giustizia – si sfoga un altro legale – ma da quando abbiamo il procedimento telematico non c’è un giorno che qualcosa fili liscio”. La questione è questa: per via delle misure Covid, si può depositare solo per via telematica, senza entrare nelle cancellerie. Il problema, però, è che Lextel fa le bizze un giorno sì e l’altro pure, spiegano.

“Dà numerosi grattacapi – racconta un avvocato – ultimamente per esempio le firme non te le prende e devi reinstallare ogni volta il dispositivo di firma”. E ora, appunto, come si può vedere dalla foto che testimonia il disservizio, non è possibile procedere col deposito degli atti via Lextel.

Resta da capire cosa accada, quando è in tilt, per gli atti in scadenza e quelli urgenti? “E chi lo sa – la replica dei legali – Di solito te lo prende e ti arrivano le Pec di conferma dopo, ma se il sistema perde la tua busta telematica e te ne accorgi dopo la scadenza del termine?”. Di mezzo, le cause di migliaia di clienti, spesso dal valore di migliaia e migliaia di euro.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top