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Golden power, cosa non va secondo Consob

Scopelliti Consob

Che cosa aspetta il governo a stilare una lista delle società che considera strategiche e potrebbero essere soggette all’esercizio della golden power? Se lo chiede la Consob in Parlamento…. L’articolo di Fernando Soto per Start

Che cosa aspetta il governo a stilare una lista delle società che considera strategiche e potrebbero essere soggette all’esercizio della golden power?

È questo in sostanza quello che si chiede la Commissione che vigila sulla Borsa e sulle società quotate.

L’incertezza, in effetti, regna sovrana. Quali imprese italiane sono soggette all’ombrello del golden power?

A questa domanda nessun addetto ai lavori sa rispondere. È quello che di fatto ha fatto intendere oggi un membro della Commissione in Parlamento. Ecco tutti i dettagli

Una maggiore trasparenza sul punto, osserva il Commissario Consob Carmine di Noia in audizione davanti alla Commissione Politiche Ue della Camera, sarebbe utile per avere un giusto equilibrio tra le misure di difesa delle imprese, alzate durante la fase di speculazione legata al Covid-19 e la necessità di queste ultime di attrarre, soprattutto post
Covid, capitali per finanziare il loro sviluppo.

Di Noia, audito sul tema della Capital market union, in risposta alle domande dei parlamentari, ha osservato che le misure di difesa “prese non solo in Italia, sono utili e servono in particolare in alcuni settori”.

Secondo il commissario dell’authority presieduta da Paolo Savona, “ora le definizioni sono cosi’ ampie che è difficile capire con chiarezza ed ex ante se un’impresa sia all’interno o all’esterno di questo perimetro e qui forse una sorta di chiarezza ex ante su quali siano le imprese soggette al golden power, che non sono necessariamente soggette alla Consob in quanto non tutte quotate, sarebbe importante, per un giusto equilibrio in termini di trasparenza che e’ poi un punto non secondario per la competitività del sistema”.

Le tesi di Di Noia non sono personali ma sono condivide da tutta la Commissione che vigila sulla Borsa e le società quotate.

Infatti lo scorso 23 aprile il presidente Savona ha detto che il governo dovrebbe indicare una “lista delle società che considera strategiche” e potrebbero essere soggette all’esercizio della golden power.

Parole, quelle di Savona, espresse durante un’audizione alle commissioni Finanze e attività produttive della Camera.

Con una lista di questo tipo, ha spiegato Savona, la Consob potrebbe monitorare l’andamento in Borsa e l’azionariato delle società strategiche. Anche se “la golden power è un potere che esercita il governo”.

 

Articolo pubblicato su startmag.it

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