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Il calcio scommesse spacca la maggioranza: dimissioni di Gravina o commissariamento Figc?
Lega e FdI all’assalto della Figc e del suo presidente, Gabriele Gravina. Imbarazzo del ministro Abodi
La maggioranza si spacca sul presente e sul futuro del presidente della Figc Gabriele Gravina a seguito dello scandalo calcio scommesse, e l’eco dello scontro si fa sentire anche nei corridoi di Palazzo Chigi.
La Lega di Matteo Salvini oggi è tornata a insistere sulle dimissioni di Gravina con un comunicato ufficiale del partito e a stretto giro è arrivata la nota di Fratelli d’Italia, secondo cui andrebbe verificato piuttosto se vi siano le condizioni di un commissariamento della Figc da parte del Coni. Nel frattempo prova a derubricare il ministro competente Andrea Abodi, definendo la richiesta delle dimissioni come “posizione della Lega” e puntualizzando che il governo non affronta questo tema.
Sarcastico e puntuale l’intervento del senatore Pierferdinando Casini, che si chiede: “Non esiste più il principio dell’autonomia dello sport? Il vicepresidente del consiglio dei ministri ha parlato a nome del governo?”
Tranchant la battuta del senatore di Forza Italia nonché presidente della Lazio, Claudio Lotito, il quale nei giorni scorsi ha dichiarato: “Nello sport non ci dovrebbe essere la politica, ma la valutazione concreta e fattuale dei comportamenti e dei risultati. Lo sport è basato sui risultati e, quindi, fatevi una domanda e datevi una risposta”. E la domanda se la sono inizia a fare i suoi alleati di governo.
LEGA: “SERVE RADICALE CAMBIAMENTO, A PARTIRE DA DIMISSIONI DI GRAVINA”
“Alla luce di quanto è accaduto e sta emergendo nel calcio italiano tra scommesse, doping, fallimenti sportivi, problemi infrastrutturali e televisivi, crisi economiche: cosa deve accadere ancora per rivoluzionare la guida del movimento? È sempre più necessario, per rispetto di milioni di appassionati e in particolare dei più giovani, un radicale cambiamento a partire dalle dimissioni del Presidente Gravina”. Così un comunicato della Lega per Salvini Premier.
FDI: “IL VERO TEMA E’ IL COMMISSARIAMENTO DELLA FIGC”
“Il calcio italiano ha necessariamente bisogno di un’opera autoriformatrice e il fenomeno delle scommesse rappresenta solo la punta dell’iceberg di un sistema contraddistinto da tempo da negatività ed episodi che ne dimostrano l’inefficienza. Abbiamo più volte sollevato questa problematica e crediamo che la soluzione a tutto ciò non sia rappresentata dalla richiesta di dimissioni di Gravina, che attengono all’autonomia del sistema calcistico, quanto piuttosto dal verificare se vi siano le condizioni di un commissariamento della Figc da parte del Coni”. Lo dichiara il senatore Paolo Marcheschi, responsabile Sport di FdI. “Serve comunque un’assunzione di responsabilità da parte di tutti, a cominciare dalle società che devono realmente investire sui vivai per garantire che nel nostro calcio vi siano più giocatori italiani in serie A: non si tratta di un mero slogan ma di una necessità impellente”, conclude la nota del parlamentare.
MINISTRO ABODI: “DIMISSIONI GRAVINA? E’ POSIZIONE DELLA LEGA”
“Questa è una posizione della Lega e di altri parlamentari, ma in questo momento io mi sono concentrato sulle emergenze. Sono abituato a rispettare la posizione degli altri, tanto più dei partner”. Così il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi. “Il mio compito non è condividere un’opinione ma fare in modo che si possa trovare una soluzione a certe patologie emerse”, ha proseguito Abodi. Tornando sulla richiesta di dimissioni del n.1 Figc, il ministro ha poi concluso: “Il Governo credo non affronti prioritariamente questo tema. Io poi devo cercare anche di interpretare il perché sia stata fatta una certa richiesta. Ma ritengo anche che l’agenda quotidiana del calcio ci offra tanti spunti di riflessione, di impegno e di responsabilizzazione”.