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Da Corona al canone, gli ultimi imbarazzi e guai della Rai

Rai

Dal flop ascolti, agli annunci sul canone fino alle ospitate di Fabrizio Corona, sono ore di imbarazzi e polemiche in Rai. Ecco le ultime novità

Sono ore infuocate a viale Mazzini. La Rai è finita al centro delle polemiche per vari motivi, diretti e indotti. E sono guai e imbarazzi. Dal caso del flop degli ascolti di alcune trasmissioni alle ospitate di Fabrizio Corona per finire con le polemiche sul taglio del canone annunciato in manovra.

RAI IN APPRENSIONE PER IL CANONE, POI IL MEF PRECISA

Proprio l’annuncio arrivato dal Consiglio dei Ministri sul taglio del canone in bolletta ha creato subbuglio e apprensione in Rai sul futuro dell’azienda, almeno fino alla nota di precisazione del Ministero delle Finanze sul reale calo delle risorse per la tv pubblica.

La tassa passerà da 90 a 70 euro, con minori introiti per circa 440 milioni. Ma il taglio non sarà però tutto a carico della Rai, avendo il governo chiarito che le risorse verranno integrate e che la dotazione complessiva per la tv pubblica subirà solo “una lieve modifica in linea con i tagli previsti per tutti i ministeri”, da 440 milioni a 420 milioni. In manovra, se la norma messa a punto dal governo non subirà modifiche, sarà previsto che gli investimenti per il multimediale saranno comunque finanziati dallo stato. Una misura che dovrebbe valere per il prossimo triennio.

LE REAZIONI AL TAGLIO DEL CANONE

L’annuncio ha provocato malumori tra le forze politiche di opposizione. La presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Barbara Floridia, ha inviato il governo a fare chiarezza, “per garantire la certezza delle risorse necessarie alla Rai per l’erogazione del servizio pubblico”. A esprimere preoccupazione anche i sindacati della Rai e le imprese dell’audiovisivo per le possibili ricadute sul settore. Per le associazioni dei consumatori la tassa andrebbe, invece, abolita. “Il governo reputa fondamentale il servizio pubblico – ha chiarito fonti di Palazzo Chigi – e intende rafforzarlo e valorizzarlo con una più corretta gestione delle risorse anche grazie alla nuova governance”.

FABRIZIO CORONA OSPITE DI DE GIROLAMO SPACCA IL CDA RAI

A provocare polemiche in Rai è, intanto, anche la presenza di Fabrizio Corona (al centro dello scandalo calcio scommesse) nella puntata odierna di ‘Avanti Popolo’ condotto da Nunzia De Girolamo, in onda in prima serata su Rai3. L’opposizione chiede conto, anche attraverso interrogazioni in Vigilanza, del perché si è deciso di “invitare a pagamento un pregiudicato” sulle reti del servizio pubblico (a Domenica In su Rai1 prima e a Belve su Rai2 dopo). Le domande che si rincorrono sono: può un personaggio – scriveva ieri Repubblica – come Fabrizio Corona diventare il principale maitre à penser della Rai? “E’ normale – si chiedeva – che un pregiudicato appena uscito dal carcere, ancorché motore delle rivelazioni sull’ultimo bubbone del calcio nazionale, venga pagato decine di migliaia di euro di soldi pubblici per riempire di provocazioni, parolacce e considerazioni spesso dubbie alcuni dei programmi più seguiti della Tv di Stato?”

INTERROGAZIONI E LETTERE ALL’AD RAI

La consigliera in quota Pd, Francesca Bria, ha intenzione di inviare una lettera all’amministrazione delegato Roberto Sergio per sollevare il caso, anche in vista del prossima riunione del consiglio che si terrà il 25 ottobre. Come pure intende fare il consigliere di rito grillino Alessandro Di Majo. In settimana il deputato Angelo Bonelli depositerà una interrogazione urgente in commissione Vigilanza Rai..

POLEMICHE SUL PROGRAMMA DI NUNZIA DE GIROLAMO, MOGLIE DEL DEM BOCCIA

Sui social la polemica lambisce la figura di Nunzia De Girolamo, ci si chiede come mai il Pd non abbia alzato le barricate e il pensiero ovviamente corre alle relazioni politiche dell’ex parlamentare del Pdl e del marito, il dem Francesco Boccia (tra l’altro ospite della prima puntata). Inoltre oggi il Fatto quotidiano scrive che nella redazione della trasmissione c’è anche la sorella Graziana De Girolamo e tra gli autori un amico e politico Gabriele Di Marzo, ex coordinatore di Forza Italia giovani.

CORONA: “GIUSTO CHE LA RAI MI PAGHI PER FARE INFORMAZIONE”

Intanto Corona, invitato a parlare proprio sullo scandalo scommesse nel calcio, ha fatto sapere che interverrà dopo la partita Inghilterra-Italia in onda su Rai1, assicurando che farà schizzare in alto lo share, dopo il risultato deludente della prima puntata della trasmissione ‘Avanti popolo’. La replica ieri sera a La Zanzara su Rdio24 di Fabrizio Corona: “È giusto che la Rai mi paghi per fare informazione. Mi ha dato più di 30 mila euro. Farò un grandissimo risultato di share e parte del cachet lo devolverò in favore di una società che cura la ludopatia. È come Tangentopoli, non potevano non sapere”.

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