Alessandra Spedicato è stata eletta presidente della Fems, è la prima volta di una donna…
Nasce la nuova Juve, ecco i nomi del prossimo Cda
Andrea Agnelli stamani all’ultima assemblea degli azionisti: “Lasciare la presidenza non è stata una decisione facile”
E’ tempo di bilanci, quelli veri. Per la Juventus inizia ufficialmente un nuovo capitolo della sua storia societaria. Unico club al mondo ad essere guidato, da sempre, dalla stessa famiglia, è al centro da diverse settimane di uno scandalo plusvalenze che coinvolge anche altre società.
Oggi a Torino, l’ormai ex presidente Andrea Agnelli ha presieduto la sua ultima assemblea degli azionisti. E mentre l’inchiesta va avanti, ad ora senza ulteriori sviluppi concreti, è pronto a insediarsi anche il nuovo Consiglio d’amministrazione.
AGNELLI AI SALUTI: RISULTATI STRAORDINARI IN QUESTI ANNI
Già il 29 novembre scorso, dopo le dimissioni shock di Andrea Agnelli e di tutta la dirigenza bianconera, era stato comunicato il nome del nuovo presidente: Gianluca Ferrero.
Un mese fa, dunque, la Exor dava il via alla nuova era nel pieno delle turbolenze giudiziarie sportive e penali. Indicando il successore di Agnelli come uomo dalla “solida esperienza e le competenze tecniche necessarie, oltre a una genuina passione per il club bianconero, che lo rendono la persona più adeguata a ricoprire l’incarico”.
L’ULTIMA ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Oggi, nel prosieguo del passaggio di consegne, si è tenuto l’ultimo episodio dell’era Andrea Agnelli con l’assemblea degli azionisti di congedo.
Andrea Agnelli: «Ho ritenuto opportuno fare un passo indietro, per evitare che si potesse anche solo pensare che le scelte e le decisioni che verranno prese da qui in avanti fossero condizionate dal mio coinvolgimento personale».
— JuventusFC (@juventusfc) December 27, 2022
“È evidente che la decisione di rimettere la carica di presidente della Juventus non è stata una decisione facile per me, che oltre ad aver sempre amato i colori di questo Club, mi sono in tutti questi anni impegnato al massimo delle mie possibilità per raggiungere i risultati che abbiamo ottenuto, sia sul campo che fuori dal campo”, ha detto.
“Sono stati anni straordinari, nei quali ho avuto l’onore di presiedere questa Società; tuttavia, è stata una decisione che ho assunto in modo del tutto convinto e in piena serenità. La Società è oggi chiamata a difendere la propria posizione nel contesto di alcune iniziative assunte nei suoi confronti e su cui non mi dilungo, perché sono note a tutti i presenti. Io personalmente – ha proseguito tra l’altro – sono fermamente convinto che il Club abbia operato bene in questi anni e che i rilievi che sono stati sollevati nei nostri confronti non siano giustificati”.
Per poi concludere che “la Società dovrà continuare nel percorso avviato per tutelare gli interessi del Club e per dimostrare in ogni sede le sue buone e legittime ragioni. Per questo motivo, con lo stesso spirito di servizio e di attaccamento a questa nostra Società che hanno animato la mia presidenza, ho ritenuto adesso opportuno fare un passo indietro”.
ECCO IL NUOVO CDA
Fine di un capitolo, importante ma ormai al capolinea. E infatti ecco pronto il nuovo Cda. Che si insedierà il prossimo 18 gennaio riunendosi per la prima volta, a campionato ormai (per allora) ripreso già da due settimane.
“Sarà formato da figure di grande professionalità sotto il profilo tecnico e giuridico, guidati del presidente Gianluca Ferrero: insieme agli altri amministratori, avrà il compito di affrontare e risolvere i temi legali e societari che sono sul tavolo oggi”, aveva promesso all’alba delle dimissioni di Agnelli & Co. John Elkann.
Adesso cominciano a essere ufficializzati i nuovi nomi: Fioranna Negri, Maurizio Scannavino, Gianluca Ferrero, Diego Pistone e Laura Cappiello. Questi andranno a sostituire i dimissionari Andrea Agnelli, Pavel Nedved (vicepresidente), l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene e i membri Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood.
CHI SONO NEGRI, SCANNAVINO E FERRERO
Come detto, il neo presidente juventino è Gianluca Ferrero: nato a Torino nel 1963, laureato in Economia e Commercio nel 1988, guidava il collegio sindacale di Fincantieri. Ricopriva la carica di sindaco effettivo in Fenera Holding ed era vicepresidente del consiglio di amministrazione della Banca del Piemonte, nonché componente del consiglio di amministrazione di Italia Independent Group, di Lol srl e di Pygar srl.
Maurizio Scannavino, prossimo ad del club bianconero, è un ingegnere delle telecomunicazioni, ha 49 anni e un passato aziendale già molto ricco. Da Accenture alla Fiat, passando per l’area digitale e marketing della società editrice de La Stampa. Scannavino ha anche diretto la Publikompass, ha ricoperto il ruolo di ad al Secolo XIX concretizzando la fusione con il quotidiano torinese oggi diretto da Massimo Giannini e ha poi operato l’unione tra Itedi e Gruppo Espresso, in quella che oggi è la Gedi. Dove oggi è amministratore delegato e direttore generale, un ruolo che non lascerà e che quindi fa pensare a un incarico ad interim nella Juventus.
Fioranna Negri, invece, è laureata in economia e commercio ed è revisore e iscritta all’albo dei Consulenti Tecnici d’ufficio del tribunale di Milano. Ha ricoperto il ruolo di sindaco effettivo di FINCANTIERI S.p.A. dal maggio 2014. Ma nella sua lunga carriera ha amministrato Negri Srl, vicepreside il Cda di Pkf Italia ed è – dal 2017 – presidente della Commissione Diritto societario dell’Ordine dei dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano. Attualmente, tra l’altro, operava anche in Satispay, Wikimedia, Guala Closures, Fincantieri, BDO Italia S.p.A e Autostrade per l’Italia.
CHI SONO PISTONE E CAPPIELLO
A completare il quadro delle nuove nomine ci sono Diego Pistone e Laura Cappiello. Il primo è un economista già revisore dei conti della Arthur Andersen & Co e poi del gruppo Fiat. Nel 2022 ha ricoperto anche il ruolo di consigliere e Ceo di Finde, la holding del Gruppo Denegri, e di membro del Cda di Diasorin.
La seconda, infine, è un avvocato con esperienza nella vigilanza. Ha lavorato da ultimo in Orrickdove come senior counsel e membro dell’Ecg. Ma nei suoi impieghi precedenti figurano anche lo Studio Legale Tributario di Milano, associato a Ernst & Young International, il Fondo Atlante, la Microsoft Corporation e la Banca Popolare di Vicenza. Sempre in ruoli di assistenza societaria.