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Le cose da sapere sul concorsone della PA di Brunetta

Concorso

Ecco tutte le modifiche apportate al bando di concorso pubblico per l’assunzione di 2736 unità di personale nella PA

Il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di 2133 unità di personale non dirigenziale da inquadrare nell’Area III, posizione retributiva/fascia retributiva F1, o categorie o livelli equiparati, nel profilo di funzionario amministrativo, nei ruoli di diverse amministrazioni (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 50 del 30 giugno 2020) è stato modificato e sono stati riaperti i termini per presentare la domanda.

MODALITÀ

La domanda di partecipazione deve essere presentata a pena di esclusione entro il 30 agosto 2021 esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando l’apposito modulo elettronico sul sistema Step-One 2019, raggiungibile sulla rete internet all’indirizzo https://www.ripam.cloud/, previa registrazione del candidato sullo stesso sistema.

Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato.

POSTI DISPONIBILI

Il numero complessivo dei posti messi a concorso è stato elevato da 2133 a 2736 unità di personale.

La ripartizione dei posti messi a concorso è così sostituita:

  • ventiquattro unità da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli dell’avvocatura generale dello Stato;
  • centoventitré unità di categoria A – F1, con il profilo professionale di specialista giuridico legale finanziario, di cui: centodieci unità da inquadrare nel ruolo della Presidenza del Consiglio dei ministri, di cui cinque posti riservati ai sensi dell’art. 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68;
  • tredici unità da inquadrare nel ruolo speciale della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, cinquecentocinquanta unità da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero dell’interno;
  • quarantotto unità da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, nell’area funzionale III – F1nei ruoli del Ministero della difesa;
  • quattrocentodieci unità da inquadrare, con il profilo di collaboratore amministrativo, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero dell’economia e delle finanze; duecentonovanta unità da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, nell’area funzionale III — F1 dei ruoli del Ministero dello sviluppo economico;
  • settanta unità da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, di cui sei posti riservati ai sensi dell’art. 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68;
  • sessantasette unità da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero della transizione ecologica;
  • duecentodieci unità da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo-contabile, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili; novantadue unità da inquadrare, con il profilo di funzionario area amministrativa giuridico contenzioso, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
  • centocinquantanove unità da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, giuridico, contabile, nell’area funzionale III- F1 dei ruoli del Ministero dell’istruzione;
  • ventidue unità da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, giuridico, contabile, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero dell’università e della ricerca;
  • trecento unità da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero della cultura;
  • diciannove unità da inquadrare, con il profilo di funzionario giuridico di amministrazione, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero della salute;
  • trecento unità da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, giuridico-contenzioso, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro;
  • quarantacinque unità da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata;
  • cinque unità da inquadrare nei ruoli dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, con il profilo di funzionario amministrativo – V livello; due unità da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo – F1, nei ruoli dell’Agenzia per l’Italia digitale.

LE PROVE E IL PUNTEGGIO

La prova preselettiva e la prova orale sono state cancellate. La prova selettiva scritta sarà unica e si svolgerà esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti informatici e digitali anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali, assicurando comunque la trasparenza e l’omogeneità delle prove somministrate in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti.

La fase selettiva scritta consiste nella risoluzione di quaranta quesiti a risposta multipla e si articola come segue:

a) una parte composta da trentadue quesiti volta a verificare le conoscenze rilevanti afferenti alle seguenti materie: diritto pubblico (diritto costituzionale, ivi compreso il sistema delle fonti e delle istituzioni dell’Unione europea; diritto amministrativo, con particolare riferimento al codice dei contratti pubblici e alla disciplina del lavoro pubblico e responsabilità dei pubblici dipendenti; reati contro la pubblica amministrazione); diritto civile, con esclusivo riferimento alla responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, organizzazione e gestione delle pubbliche amministrazioni; contabilità di Stato; elementi di economia pubblica.

I predetti quesiti sono altresì volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale, la conoscenza della lingua inglese al fine di accertare il livello di competenze linguistiche di livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue, nonché la conoscenza delle tecnologie informatiche e le competenze digitali volte a favorire processi di innovazione amministrativa e di trasformazione digitale della pubblica amministrazione.

A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio:

risposta esatta: +0,75 punti;

mancata risposta: 0 punti;

risposta errata: -0,25 punti.

b) una parte composta da otto quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo. I quesiti descriveranno situazioni concrete di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d’azione, quale ritengano più adeguata.

A ciascuna risposta è attribuito in funzione del livello di efficacia il seguente punteggio:

risposta più efficace: +0,75 punti;

risposta neutra: +0,375 punti;

risposta meno efficace: 0 punti.

I requisiti per la partecipazione al concorso e i titoli di cui il candidato richiede la valutazione devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione del bando precedente, ossia entro 25 luglio 2020.

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