skip to Main Content

Alessandro Mauro Rossi è il nuovo direttore de L’Espresso

Lirio Abbate L'Espresso

Lirio Abbate è stato sollevato dall’incarico di direttore del settimanale ancora allegato a Repubblica la domenica

Ennesimo terremoto nel gruppo editoriale Gedi e nelle sue vicinanze. Dopo il cambio di proprietà de L’Espresso avvenuto quest’estate, sono di nuovo ore calde per il settimanale fondato da Eugenio Scalfari e Carlo Caracciolo. Danilo Iervolino, patron della Salernitana e numero uno di BFC Media, ha sollevato Lirio Abbate dalla carica di direttore. Al suo posto, Alessandro Mauro Rossi, direttore di Forbes.

L’ESPRESSO DI NUOVO IN SUBBUGLIO: LIRIO ABBATE VIA, DENTRO ROSSI

Entrambi i prodotti, Forbes e L’Espresso, fanno parte di BFC Media. Ma la decisione del cambio al vertice arriva da Gedi. Il motivo? Sul tavolo c’è quasi sicuramente l’inchiesta sull’Amazzonia pubblicata nell’ultimo numero di domenica 11 dicembre, secondo Dagospia. Infatti, nell’articolo di Paolo Biondani e Pietro Mecarozzi, venivano attaccate Exor e Cnh di John Elkann per i finanziamenti ai gruppi brasiliani che si rendono responsabili dei roghi dolosi della foresta.

Da qui, allora, il disappunto del nipote di casa Agnelli con la minaccia di interrompere il legame L’EspressoRepubblica. L’accordo di uscita congiunta la domenica, infatti, durerà fino a marzo.

Ecco spiegata la cacciata di Lirio Abbate da parte di Iervolino. L’ormai ex direttore del settimanale, sempre secondo il sito di Roberto D’Agostino, sarebbe atteso “a braccia aperte” da Gedi. Una presa in giro? Forse. Ma lineare secondo le dinamiche editoriali interne, di cui c’è sempre meno da stupirsi. Per ricordare, tra l’altro, lo stesso Abbate era stato nominato successore di Marco Damilano alla guida de L’Espresso per continuità di linea con la precedente direzione. Ma le faglie si erano aperte già allora, quando anche Roberto Saviano decise di abbandonare la rubrica de L’Antitaliano a Michela Murgia. Sbarcando poi al Corriere della Sera.

IL DISAPPUNTO DEL CDR DE L’ESPRESSO

La decisione del cambio al vertice ha prodotto scorie anche nel Comitato di redazione. “La nuova proprietà dell’Espresso oggi ha comunicato al comitato di redazione l’immediata e immotivata sostituzione del direttore Lirio Abbate proprio nel momento in cui deve essere attuato il piano editoriale. La redazione dell’Espresso ha proclamato lo stato di agitazione, si riunisce in assemblea permanente e ha dato mandato al Cdr di prendere ogni tipo di iniziativa a tutela del prestigio e dell’indipendenza della testata”, si legge sul sito del giornale.

CHI E’ ALESSANDRO MAURO ROSSI

Ma chi è, invece, Alessandro Mauro Rossi. Il nuovo direttore de L’Espresso arriva dalla guida di Forbes Italia, è un giornalista attivo da ben quattro decenni e già passato per L’Unità e Repubblica. Ha co-fondato Bloomberg Italia, MF-Milano Finanza e Italia Oggi. Oltre a dirigere la rivista economica, è direttore editoriale di BFC Media. Nel 2022, ha pubblicato con Dario Cecchini il romanzo L’enigma della vacca intera (Giunti Editore).

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top