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Nomine, 21 gennaio Cda in Tim. Labriola resta il super favorito

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Oggi Labriola incontrerà i sindacati per le anticipazioni sul piano industriale (si va verso lo scorporo della rete?), ma intanto prima della riunione del 26 gennaio Tim dovrà risolvere la questione nomine: in pole l’attuale dg per la carica di Ceo e Sarmi, n.1 di Fibercop e Asstel, per la presidenza

Due le date da segnare sul calendario: 18 e 21 gennaio. Appuntamenti informali durante i quali, rispettivamente, il 18 si farà  il punto sullo stato di avanzamento del piano industriale (a cui lavora alacremente il direttore generale Pietro Labriola, dato come super favorito per diventare il prossimo numero 1 del colosso tlc) mentre venerdì 21 gennaio, a Borse perciò in chiusura, si affronterà la questione delle nomine dei vertici Tim. Mai tanto cruciale, visto che presidente e ad troveranno sulle loro scrivanie il dossier Kkr che, è noto, divide i maggiori azionisti.

Il tempo stringe e occorre non solo nominare presidenza e ad, ma anche le prime linee che si sono dimesse a seguito dell’uscita di scena di Luigi Gubitosi. Come già anticipato in più occasioni da Policy Maker, tra i favoriti dai bookmaker per la carica di Ceo l’attuale dg Pietro Labriola, manager 54enne profondo conoscitore del ramo tlc (da France Telecom a Tim, passando per Infostrada). Spetterà invece a Cassa depositi e prestiti, azionista con il 9,81% la scelta del presidente: nei corridoi dell’azienda riecheggia con insistenza il nome di Massimo Sarmi, attuale presidente di Fibercop nonché di Asstel, l’associazione nazionale delle Tlc.

Nella giornata di oggi, intanto, si terrà il secondo incontro tra Labriola e i sindacati, in pressing perché Tim proceda con le nuove nomine. Sulla vicenda è intervenuta anche la viceministra all’Economia Laura Castelli, che ad Ansa ha dichiarato: «È indubbio che Cdp debba procedere con la massima celerità alla nomina di Labriola o di chi che sia come amministratore delegato. Una azienda come Tim non può rimanere in stallo».

TIM, NOMINE E NON SOLO: IL DOSSIER KKR

Com’è noto Vivendi, primo azionista di Tim con il 23,8% (Cdp, come già ricordato, detiene il 9,8%), non è intenzionato a farsi sorpassare dalla statunitense Kkr, che lo scorso anno ha sparigliato le carte annunciando un’Opa a 0,505 euro per azione. Per questo sempre più indiscrezioni concordano che il piano di Labriola vada verso lo scorporo della rete, così da agevolare anche la creazione della rete unica.

CHI È PIETRO LABRIOLA POSSIBILE CEO TIM

Non sappiamo se il manager 54enne diverrà davvero ad di Tim, ma una cosa è certa: Pietro Labriola ha passato la vita nelle tlc. E’ nato ad Altamura (Bari) il 1 ottobre 1967. Dal 1993 al 1994 è in France Telecom, nella sede di Milano, dove è nominato assistente dell’Amministratore Delegato. Nel 1995 passa in Cable & Wireless Italia come responsabile Marketing. Nel 1996 entra in Infostrada, dove è Responsabile del Business Development. Nel 1997 svolge un’esperienza in Boston Consulting Group in Italia.

Nel 1998 è nominato Direttore Marketing di Infostrada S.p.A. Nel 2001 entra nel Gruppo Telecom Italia, dove ricopre incarichi di crescente importanza: comincia come Responsabile Marketing del Fisso lanciando tra l’altro l’offerta ADSL ALICE. Nel 2005 è nominato Direttore Marketing per i Servizi Fisso e Mobile e nel 2006 è anche Amministratore Delegato di Matrix. Nel 2007 è nominato responsabile di Domestic Fixed Services e nel 2009 è nominato Direttore della Business Unit per il segmento aziende per i servizi di telefonia fissa, mobile e ICT lanciando Impresa Semplice.

Nel 2013 assume la Responsabilità di coordinare il progetto di Scorporo della Rete e nel 2014 diviene Responsabile Business Transformation & Quality. Nel 2015 diviene Chief Operating Officer di TIM Brasil, ruolo ricoperto sino ad Ottobre 2018. Quindi a fine novembre 2021 il tramonto dell’era Gubitosi: le deleghe sono passate ad interim al presidente Salvatore Rossi e quelle operative, da direttore generale, sono andate a Pietro Labriola. Forse l’inizio della sua scalata al gioiello di famiglia italiano.

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