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Nomine, per l’Italia giro di valzer di ambasciatori: tutti i nomi
L’ambasciatore Usa a Roma, presso la Santa Sede, e quello russo presso la Capitale. Tutti gli ultimi avvicendamenti che confermano la rilevanza che al nostro Paese viene riconosciuta – quanto meno relativamente agli scacchieri mediterraneo, mediorientale e dell’Est Europa – dai massimi attori geopolitici mondiali. Il post di Eraldo Bigi
In Italia è in corso un importantissimo “giro di valzer” di ambasciatori, a conferma della rilevanza che al nostro Paese viene riconosciuta – quanto meno relativamente agli scacchieri mediterraneo, mediorientale e dell’Est Europa – dai massimi attori geopolitici mondiali.
Non appare pertanto un caso che proprio in questi giorni, dopo una vacanza di oltre 2 anni, gli Stati Uniti d’America abbiano deciso di nominare il proprio Ambasciatore nel Bel Paese (e nella Repubblica di San Marino) – la ratifica della cui nomina è in corso di esame da parte del Senato a stelle e strisce.
PARAMONOV SOSTITUISCE RAZOV A ROMA E SAN MARINO
La mossa del Presidente Biden segue di poco quella della Federazione russa la quale – dopo circa 10 anni di servizio a rappresentare gli interessi nella Penisola (San Marino compresa) – ha provveduto, lo scorso mese di marzo, a richiamare sotto l’ombra del Cremlino Sergej Razov (70 anni lo scorso Gennaio), sostituendolo – giusti Decreti del Presidente della Federazione Russa nn. 242 e 243 del 4 aprile 2023 – con Aleksej Vladimirovich Paramonov (foto 1 – foto 3: ambasciata russa a Roma).
CHI E’ IL NUOVO AMBASCIATORE RUSSO IN ITALIA
Classe 1962, dal 1988 in diplomazia, già console russo a Milano (2008-2013), capo del Dipartimento del ministero degli Esteri per l’Europa meridionale, si è insediato a Villa Abamelek (residenza romana di entrambi gli ambasciatori russi in posto a Roma – foto 4) lo scorso 15 Maggio. Ottima conoscenza dell’Italia e della lingua, Paramonov ha stretto buoni rapporti con il tessuto economico italiano durante la sua permanenza sotto la Madunina, ricevendo due onorificenze dalo Stato italiano: Cavaliere ordine al merito della Repubblica italiana (2018), e Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia (2020), per le «particolari benemerenze nella promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l’Italia e gli altri Paesi, e nella promozione dei legami con l’Italia».
Il nuovo ambasciatore ha ottime referenze anche in Vaticano: fu a lui che Papa Francesco si rivolse per primo dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.
– Leggi anche: Chi è Jack Markell, prossimo ambasciatore Usa in Italia
Il nuovo ambasciatore a Roma è però salito agli onori delle cronache un anno fa (dopo lo scoppio della guerra russo-ucraina), per aver rilasciato all’agenzia di stampa Ria Novosti, a neanche un mese dall’inizio della guerra, un’intervista nella quale ha utilizzato un linguaggio dai toni ultimativi nei confronti di Roma: «Le sanzioni non sono una nostra scelta. Non vorremmo che la logica del ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire, che ha dichiarato la totale guerra finanziaria ed economica alla Russia, trovasse seguaci in Italia e provocasse una serie di corrispondenti conseguenze irreversibili», definendo l’allora ministro della Difesa Lorenzo Guerini (Lodi, 21 novembre 1966) «uno dei principali falchi e ispiratori della campagna antirussa nel governo italiano».
IL NUOVO AMBASCIATORE RUSSI PRESSO IL VATICANO
Contemporaneamente, la Russia provvede altresì in questi giorni all’avvicendamento nella propria Ambasciata nello Stato della Città del Vaticano (foto 5: il primo palazzo sulla destra) avente competenza altresì presso il Sovrano Ordine di Malta: al posto di Aleksandr Alekseyevich Avdeyev (Kremenchuk, attualmente Ucraina, 08.09.1946) in posto dal gennaio 2013 (precedentemente Ministro della Cultura dal 2008), e che ha effettuato la rituale visita di congedo a Papa Francesco lo scorso 11 Maggio, è stato nominato Ivan Dmitrievich Soltanovsky, già rappresentante permanente del governo russo presso il Consiglio d’Europa dal 1° Ottobre 2015 al 22 Novembre 2022, quando la Russia ha chiuso la rappresentanza a causa della guerra dalla stessa scatenata.
Soltanovsky è considerato un uomo di fiducia del Cremlino, ma anche un fedelissimo di Kirill (San Pietroburgo, 20.11.1946), patriarca di Mosca e di tutte le Russie, capo della Chiesa ortodossa russa, figura centrale negli sforzi bellici di Putin contro l’Ucraina e più in generale contro l’Occidente “corrotto”.
CHI E’ JOSEPH SIMON DONNELLY
Per concludere simmetricamente, l’Ambasciatore degli Stati Uniti d’America presso la Santa Sede, in carica dal 11.04.2022, è Joseph Simon “Joe” Donnelly (New York, 29 settembre 1955), già senatore per lo stato dell’Indiana, e in precedenza membro della Camera dei Rappresentanti per lo stesso stato dal 2007 al 2013. (*Eraldo Bigi è avvocato e amministratore della pagina Elezioni e sistemi elettorali nel mondo)