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Padova, chi vince alle Comunali secondo gli ultimi sondaggi

Padova Comunali Sondaggi

È davvero difficile comprendere come finirà alle Comunali di Padova osservando gli ultimi sondaggi disponibili, risalenti al mese di maggio prima del silenzio elettorale

Ancora una volta i sondaggi non aiutano a comprendere l’esito delle Comunali: accade a Padova, dove si affronteranno Sergio Giordani, sindaco uscente di centro sinistra, sfidato da Francesco Peghin per il centrodestra, da Lorenzo Innocenti per Torna Padova, Francesca Gislon per l’omonima lista, Paolo Girotto con la lista 3V Verità e Libertà, Luca Lendaro per l’ultra sinistra, e dai civici Domenico MinasolaChiara Zoccarato, e Salim El Maoumed.

CAOS SONDAGGI PER LE COMUNALI DI PADOVA

È davvero difficile comprendere come finirà alle Comunali di Padova osservando gli ultimi sondaggi disponibili, ovvero quello di Quorum-You Trend e quello di INTWIG (commissionato dal Comitato per Francesco Peghin Sindaco), entrambi risalenti alle settimane di maggio., prima del silenzio elettorale Ma andiamo con ordine.

Nel primo, Sergio Giordani risulta imprendibile, sfiorando il 63% delle preferenze, ovvero il 62,8. Se così fosse doppierebbe Francesco Peghin, fermo al 32,9%. Entrambi i candidati prosciugherebbero il serbatoio di voti per gli altri: Francesca Gision sarebbe inchiodata all’1,3%, Paolo Girotto all’1,2 e per i restanti la percentuale sarebbe sotto la soglia psicologica dell’1 per centro.

Ma, come si diceva, i sondaggi sulle Comunali di Padova hanno regalato esiti molto differenti. Quello di INTWIG per il Comitato di Peghin dipinge ben altro scenario. Qui saremmo di fronte a un testa a testa tra Giordani al 49,1 per cento e Peghin al 47 tondo. Gli altri fermi cumulativamente al 3,9. Uno stallo che porterebbe necessariamente a risolvere la partita al ballottaggio dato che Giordani non riuscirebbe a raggiungere il 50% più uno necessario per intascare la vittoria al primo turno.

DOVE SI RINNOVANO SINDACI E CONSIGLI COMUNALI?

Andando a volo d’uccello, regione per regione, sulle città protagoniste delle Amministrative 2022: in Abruzzo si vota in 49 comuni, tra cui L’Aquila,  in Basilicata si rinnovano 23 amministrazioni civiche; in Calabria 75 che ricomprendono Catanzaro; in Campania ci sono ben 90 amministrazioni uscenti, tra cui Capua, Ischia, Pozzuoli e Torre Annunziata; in Emilia Romagna si vota Parma e Piacenza, Riccione e in altre 17 città.

Leggi anche: Amministrative a Cuneo: sette candidati per la poltrona del sindaco

In Friuli Venezia Giulia sono 33 i Comuni che andranno al voto, tra cui Gorizia e Monfalcone. Nel Lazio 53 amministrazioni da rinnovare e tra queste Frosinone, Rieti e Viterbo. In Liguria ci sono Genova, La Spezia e Chiavari oltre ad altre 17 città chiamate alle amministrative 2022. Sono ben 128 i comuni della Lombardia: Como, Lodi e Monza i principali.

Nelle Marche 17, 18 nel Molise, nessuno sopra i 15.000 abitanti. In Piemonte si vota in 93 comuni: Alessandria, Asti e Cuneo come capoluoghi. In Puglia  50 Comuni: Barletta e Taranto. In Sardegna chiamati alle urne i cittadini di 65 Comuni: menzioniamo Oristano e Selargius tra i principali. Ben 120 i Comuni al voto in Sicilia: Messina e Palermo tra i capoluoghi di provincia. La Toscana vedrà al voto 28 Comuni e tra questi Lucca e Pistoia, mentre in Trentino Alto Adige vota il Comune di Lona-Lases e in Umbria si vota in 7 città, tra cui Todi e Nardi. Arnad, Issime, Saint-Pierre e Valsavareche sono i 4 Comuni della Val d’Aosta, mentre in Veneto  86 i Comuni e tra questi Belluno, Padova e Verona.

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