Paolo Ciocca e Marcello Sala, chi scalpita per il Dipartimento partecipate del Mef

Non più Antonino Turicchi: secondo un flash di Dagospia ci sono l’attuale commissario Consob e l’ex numero uno di Intesa Sanpaolo per la corsa

Il Mef sta cambiando: il dicastero guidato da Giancarlo Giorgetti sta prendendo una nuova forma, sarà composto da un dipartimento Economia e da un dipartimento del Tesoro. In mezzo, tre direzioni da gestire e che faranno capo proprio al nuovo comparto: quella relativa agli interventi finanziari in economia, quella sulle partecipazioni societarie e tutela degli attivi strategici e quella sulla valorizzazione del patrimonio pubblico. Il primo nome a sostituire Alessandro Rivera era stato Antonino Turicchi, ora scalpitano Marcello Sala e Paolo Ciocca

UN NUOVO, DOPPIO, MEF MA TURICCHI NON CI SARA’

Stando a quanto raccontato dal Messaggero la scorsa settimana, il nuovo profilo che guiderà il dipartimento nascente sarà molto potente. Il primo nome che circolava era proprio quello di Antonino Turicchi, già direttore generale di Cdp (Cassa depositi e prestiti) dal 2002 al 2009, e attuale presidente di Ita Airways.

Ma la smentita da parte del diretto interessato non aveva tardato ad arrivare. E allora ecco altri due nomi in campo: Paolo Ciocca e Marcello Sala. Uno di loro, nomi rivelati poco fa da Dagospia, affiancherà il già nominato Riccardo Barbieri Hermitte al Tesoro per il dopo Rivera e dovrà occuparsi anche di tanto altro, oltre a quanto elencato sopra: dei processi di gestione delle società partecipate – che vanno verso il rinnovo dei vertici – ma anche di quello sulla golden power, sul patrimonio pubblico e i fondi immobiliari.

Sul nuovo ministero: “la riforma, comunque, prima di diventare operativa, prevede alcuni passaggi intermedi. Il primo passaggio sarà il via libera del Consiglio dei ministri al provvedimento”, aveva già ricordato Il Mattino. “Poi ci saranno il passaggio al Consiglio di Stato e alla Corte dei conti. Ma il passaggio centrale sarà la scelta del nuovo capo-dipartimento”.

CHI E’ PAOLO CIOCCA

Nato a Roma il 17 aprile 1963, Paolo Ciocca è l’attuale Commissario della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob).
E’ stato nominato con DPR del 12 febbraio 2018 e in tale ruolo si resta di norma in carica per sette anni. E’ entrato in carica il 1 marzo di cinque anni fa.

Nel quinquennio precedente è stato Vice Direttore Generale del Dipartimento Informazioni per la Sicurezza – DIS della Presidenza del Consiglio dei Ministri.  Dal 2007 al 2013, invece, ha lavorato come Segretario dell’International Fund for Agricultural Development – IFAD (Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo, banca di sviluppo del sistema UN).

Già Direttore generale delle finanze al Mef dal 2005 al 2007, Ciocca è stato anche Presidente del Comitato Affari Fiscali dell’OCSE (2006-2010), nonché Membro dello UN Group on Taxation Matters, su nomina del Segretario Generale delle Nazioni Unite (2006-2009).

E’ laureato in economia e commercio (110/110 con lode) (1987), con tesi in diritto tributario.

Qui il curriculum completo.

CHI E’ MARCELLO SALA

Marcello Giovanni Sala, invece, ha un “curriculum da banchiere, è ex vicepresidente di Intesa Sanpaolo, e all’esperienza accumulata nel settore finanziario, con incarichi di rilievo anche sul piano internazionale, ha anche una affinità consolidata con la Lega, e in particolare con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti”, scriveva Fortune Italia in occasione della scelta del nuovo ad di Cassa depositi e prestiti nel 2018. “Non ha mai ricoperto incarichi politici ma è un uomo considerato di assoluta garanzia per il Carroccio. Non a caso, è lui che ha gestito, come curatore fallimentare nel 2009, la liquidazione di Euronord Holding, la società nata dalle ceneri della banca della Lega Credieuronord, fallita per troppe perdite e poi ceduta alla Popolare Lodi (diventata in seguito Banco Popolare)”.