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Piano Mattei, ecco i nuovi componenti della cabina di regia

Piano Mattei Cabina Di Regia, Le Nuove Soggettività Entranti

Acea, Ance, Anci e non solo. Tutti gli enti che integreranno la struttura governativa del Piano  

Il Piano Mattei non è ancora partito ma è un dossier in continua evoluzione. Dopo la conferenza Italia-Africa di fine gennaio, l’ultimo aggiornamento riguarda la cabina di regia che compone la struttura di governance. Resa nota già a novembre, sarà integrata da nuovi componenti.

Tutti i dettagli.

CHI ENTRA NELLA CABINA DI REGIA DEL PIANO MATTEI

Leggendo la bozza del decreto della Presidente del Consiglio, alcune testate come Public Policy, Quotidiano Energia e Staffetta Quotidiana hanno svelato i nuovi rappresentanti che integreranno la gestione del dossier intitolato al fondatore di Eni.

Tra i nuovi entreranno dunque esponenti di numerose società a partecipazione statale, di associazioni nazionali, confederazioni e consorzi. Su tutte: Acea, Snam, Fincantieri, Eni, Fondazione Med-Or, Leonardo, Fs, Enel, Terna. Ma non solo: Banca d’Italia, Cna, Cia, Aoi, Ance, Cnsu, Confagricoltura, Coldiretti, Confartigianato, Anci, Cini, Comunità di Sant’Egidio, Confapi, Confcommercio, Confindustria, Conflavoro, Copari, Cui, Fnts, Link 2007 e la San Giovanni Bosco.

CHI C’ERA GIA’

Come raccontato anche su questo giornale, nel documento discusso a fine anno si leggeva che “è istituita la Cabina di regia per il Piano Mattei, presieduta dal presidente del Consiglio dei ministri e composta dal ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, con funzioni di vicepresidente, e dagli altri ministri, dal presidente della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, dal direttore dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, dai presidenti dell’Ice-Agenzia italiana per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, della società Cassa depositi e prestiti S.p.A. e della società Sace”.

Inoltre, “della cabina di regia fanno altresì parte rappresentanti di imprese a partecipazione pubblica, del sistema dell’università e della ricerca, della società civile e del terzo settore, rappresentanti di enti pubblici o privati, esperti nelle materie trattate, individuati con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, adottato entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto”.

Riguardo all’operatività: “Su delega del presidente – si sottolinea – la Cabina di regia è convocata e presieduta dal vicepresidente. Per la partecipazione alla Cabina di regia non spettano compensi, gettoni di presenza, rimborsi di spese o altri emolumenti comunque denominati”.

 COME OPERERA’ LA CABINA DI REGIA DEL PIANO

Da ricordare, infine, che – come specificato dalle bozze di novembre – la Cabina di regia sul Piano Mattei, coordinerà “nel quadro della tutela e promozione degli interessi nazionali, le attività di collaborazione tra Italia e Stati del Continente africano svolte, nell’ambito delle rispettive competenze, dalle amministrazioni pubbliche ad essa partecipanti” e coordinerà “le iniziative di comunicazione relative all’attuazione del Piano Mattei”.

Tra gli altri compiti anche quelli di: finalizzare il Piano Mattei e i relativi aggiornamenti, ai fini della deliberazione; monitorare, anche ai fini del suo aggiornamento, l’attuazione del Piano; approvare la relazione annuale al Parlamento; promuovere il coordinamento tra i diversi livelli di Governo, gli enti pubblici nazionali e territoriali e ogni altro soggetto pubblico e privato interessato; promuovere iniziative finalizzate all’accesso a risorse messe a disposizione dall’Unione europea e da organizzazioni internazionali, incluse le istituzioni finanziarie internazionali e le banche multilaterali di sviluppo.

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