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Priolo, ok alla vendita: ecco perché all’incontro con il governo c’era anche l’ex ministro Alfano

Alfano Priolo Lukoil

Lukoil aveva annunciato la cessione della raffineria Isab alla cipriota GOI Energy del fondo Argus New Energy

Tutto è bene quel che finisce bene. La giornata di ieri ha portato in dote l’ok dell’esecutivo Meloni all’operazione di vendita della raffineria petrolifera di Priolo, Siracusa, di proprietà del colosso russo Lukoil. Un passaggio annunciato circa dieci giorni fa e aggiornato con l’incontro al ministero delle Imprese e il Made in Italy. Adolfo Urso, padrone di casa del dicastero, ma anche i rappresentanti del fondo Argus e l’ex ministro degli Esteri Angelino Alfano: questi i protagonisti del faccia a faccia.

Il governo ha chiesto – come riporta Repubblica – a Goi Energy (ieri c’era Michael Bobrov, ad del gruppo) di rispettare alcune condizioni imprescindibili per far filare tutto liscio. E cioè: il mantenimento dei livelli occupazionali, le assicurazioni delle forniture di prodotti raffinati per il mercato italiano, lo sviluppo tecnologico in chiave di decarbonizzazione e un contributo alle opere di bonifica.

IL RUOLO DI ANGELINO ALFANO

Ma cosa c’entra Alfano? Angelino Alfano lavora per lo studio legale Bonelli Erede. Studio che opera da consulente per la società cipriota proprio nell’ambito dell’operazione Priolo.

Come si legge dal profilo sul sito di Belex, Alfano è membro del Comitato Africa e dell’Africa Team, nonché Team Leader del Focus Team Public International Law & Economic Diplomacy e membro del Focus Team Corporate Compliance & Investigations e della Task Force Golden Power. Lavora in Bonelli Erede nel 2018.

Angelino Alfano, giornalista e avvocato agrigentino, è stato ministro della Giustizia dal 2008 al 2011. Quando viene eletto anche Segretario politico nazionale del Popolo della Libertà. Nel 2013 fondò il Nuovo Centrodestra (Ncd), poi un anno dopo e fino al 2016 ricoprì la carica di ministro degli Interni nel Governo Renzi. Dal 2016 al 2018, invece, è stato ministro degli Esteri.

LA VENDITA DI LUKOIL

L’annuncio della vendita era avvenuto la scorsa settimana. Quando appunto Lukoil ha comunicato di aver venduto la raffineria Isab di Priolo Gargallo, in Sicilia, alla società cipriota di private equity GOI Energy, legata al fondo Argus New Energy e sostenuta da investimenti israeliani. L’operazione dovrebbe costare circa 1,5 miliardi di euro e si dovrebbe completare entro marzo.

“Lukoil era stato uno dei più attivi acquirenti occidentali di attività di società russe”, scriveva Reuters qualche giorno fa. “Ma queste attività d’oltremare sono diventate problematiche dopo che l’Occidente ha imposto ampie sanzioni alla Russia in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca”.

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