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Quanto è Fuortes la Rai draghiana? Tutte le nomine

Carlo Fuortes Vigilanza Rai

Chi entra e chi esce nella Rai di Fuortes che ha assunto ad interim il ruolo di Direttore Generale Corporate. Vanno via il dg Alberto Matassino, e Marcello Giannotti, sostituito da Pierluigi Colantoni, direttore dello Sviluppo nuovi formati. Ai rapporti coi media Stefano Marroni, ex vicedirettore del Tg2. Roberto Ferrara diventa Direttore Canone e Beni artistici, a Pierluigi Colantoni viene affidata la Direzione Comunicazione. Giuseppe Pasciucco, già Cfo, è nominato Direttore Staff dell’Amministratore delegato; di conseguenza, Marco Brancadoro assume il ruolo di Cfo e Giorgio Russo quello di Direttore Pianificazione strategica e controllo di gestione.

Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica della tv di Stato, composto da Simona Agnes, Francesca Bria, Igor De Biasio, Alessandro di Majo, Riccardo Laganà e Marinella Soldi, è stato chiamato a finalizzare la nuova RAI del corso di Carlo Fuortes, Amministratore Delegato, ora pure dg a interim, voluto da Mario Draghi. E sembra più la RAI di un altro Mario, Monti, maniacalmente attenta alle spese, con tagli agli incarichi apicali per evitare stipendi stellari e, soprattutto, una catena di comando molto corta, per evitare l’effetto pollaio, ma soprattutto per ridurre le possibilità, per la politica, di dire la sua.

“La traduzione pratica, proposta in Cda, – specula Repubblica – è innanzitutto l’avocazione a sé (preludio alla soppressione) del ruolo del direttore generale: la postazione su cui – dopo la doccia fredda delle nomine governative, fatte senza alcun concerto – si stava concentrando l’appetito dei partiti”. Secondo il quotidiano romano fondato da Eugenio Scalfari, “tutto il potere sarà nelle mani del solo amministratore delegato, che non dovrà condividerlo con nessuno se non, in minima parte, con la presidente Marinella Soldi”.

Ma la Rai di Fuortes prende forma anche dalle nomine, da chi arriva e, soprattutto, da chi se ne va. Fa le valigie il dg Alberto Matassino, così come il capo della Comunicazione, Marcello Giannotti, già sostituito da Pierluigi Colantoni, direttore dello Sviluppo nuovi formati. Mai così importante il ruolo di Giuseppe Pasciucco, già Cfo, nominato Direttore Staff dell’Amministratore delegato; di conseguenza, Marco Brancadoro assume il ruolo di Cfo con il compito a non sforare e Giorgio Russo quello di Direttore Pianificazione strategica e controllo di gestione. Alla comunicazione Stefano Marroni, ex vicedirettore del Tg2. Roberto Ferrara diventa Direttore Canone e Beni artistici, a Pierluigi Colantoni viene affidata la Direzione Comunicazione.

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