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Rifiuti, una donna verso la presidenza Asìa Napoli

Asia Napoli

De Magistris aveva annunciato che sarebbe stata una donna a guidare Asìa, l’azienda per i rifiuti di Napoli, e il nome individuato potrebbe essere quello di Maria de Marco. L’articolo di Torrini per Energia Oltre

Sicuramente sarà una donna il prossimo presidente dell‘azienda per i rifiuti di Napoli, Asìa. Lo aveva annunciato il sindaco partenopeo Luigi De Magistris, a margine di una conferenza stampa seguita al “rimpasto” della giunta comunale della città. Il nome dovrebbe arrivare a stretto giro visto che il termine per la presentazione delle domande per partecipare all’avviso pubblico è scaduto il 12 novembre. E i rumors confermano le indiscrezioni.

MARIA DE MARCO IN POLE

Secondo La Repubblica la scelta sarebbe caduta su “Maria de Marco, un’attivista che da tempo è impegnata anche al fianco dell’amministrazione. Fu infatti già assessore in quella Municipalità sotto la guida di Carmine Malinconico, e con il secondo mandato di de Magistris fu investita della candidatura alla presidenza di quella municipalità per conto di Dema e della coalizione arancione. Arrivò seconda, dietro il vincitore Apostolos Paipais, con il 30 per cento e oltre diecimila voti. In precedenza era stata iscritta ai Ds, da cui fu candidata consigliere comunale nel 2006. Da qui il trampolino di lancio, il partito la mandò dall’Arenella, sua zona di origine, a fare l’assessore a Scampìa”.

TEMPI ANCORA UN PO’ LUNGHI

Per i tempi bisognerà aspettare un po’. De Magistris si è preso “un po’ più di tempo rispetto a quanto annunciato durante la presentazione della nuova giunta – sottolinea il quotidiano romano -. Ci sono infatti da scegliere anche gli altri due posti in consiglio di amministrazione. Su uno dei due c’è stata ieri un’altra svolta positiva: anche Daniele Fortini ha assicurato al sindaco la disponibilità a dare una mano. Più incerto invece il terzo vertice del triangolo, dove l’ipotesi di mantenere in squadra l’ormai ex amministratore unico Francesco Iacotucci ha perso quota dopo la mossa con cui la sua Asìa ha chiesto al Comune 20 milioni di arretrati”.

LA BUROCRAZIA FRENA LE NOMINE

Non solo. “De Magistris, che aveva affermato di voler procedere ormai ad horas, rimane peraltro ancora bloccato da un fattore burocratico: gli uffici comunali non hanno ancora protocollato e pubblicato l’elenco di coloro che entro lunedì scorso hanno regolarmente risposto all’avviso del Comune offrendo la loro domanda per il cda di Asìa, e de Magistris non intende certo scavalcare questa stazione dell’iter procedurale”, ha spiegato La Repubblica.

 

Articolo pubblicato su energiaoltre.it

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