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Roma, chi è Simonetta Matone in tandem con Enrico Michetti

Chi è Simonetta Matone

Sostituto procuratore generale alla Corte d’appello di Roma, pubblico ministero per il Tribunale dei Minori per 17 anni e habitué del salotto di Porta a Porta. Ecco chi è la prosindaco del centrodestra Simonetta Matone, candidata insieme a Enrico Michetti per il Campidoglio

“Come promesso il centrodestra ha un candidato, anzi una squadra vincente su Roma” annunciava il 9 giugno Matteo Salvini al termine del vertice tra Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Simonetta Matone, in qualità di prosindaco, correrà infatti al fianco del candidato sindaco Enrico Michetti. Un ticket, come si usa di dire negli Stati Uniti per le elezioni presidenziali, che prevede due persone che partecipano in tandem.

Forza Italia e Lega la volevano candidare come sindaco ma alla fine l’ha spuntata Giorgia Meloni, che spingeva per Michetti. Entrambi esponenti della società civile e provenienti dall’ambito della giustizia: Michetti è un avvocato amministrativista (oltre che ormai noto come tribuno di Radio Radio), Matone un magistrato.

CHI È SIMONETTA MATONE

Simonetta Matone, romana, classe 1953, è sposata e ha tre figli. Dopo la laurea in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma, è stata vicedirettore del carcere presso Le Murate a Firenze.

Dal 1981 al 1982 è stata giudice presso il Tribunale di Lecco e dal 1983 al 1986 magistrato di sorveglianza a Roma. Matone nel 1987 è stata nominata capo della Segreteria del ministro della Giustizia Giuliano Vassalli. Nel 2008 è stata capo gabinetto del ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, ma ha ricoperto anche altri incarichi con le ministre Paola Severino e Annamaria Cancellieri.

Nel 2015 è diventata sostituto procuratore generale alla Corte d’appello di Roma e per 17 anni è stata pubblico ministero per il Tribunale dei Minori.

Insieme ad alcune colleghe ha fondato nel 1992 l’Associazione Donne Magistrato Italiane (ADMI).

Ha vinto una serie di riconoscimenti tra cui: il Premio Donna (2000 e 2004), il Premio Minerva per la Giustizia (2002), il Premio Il Collegio (2004) e il Premio Donna dell’anno della Regione Lazio (2005).

Il leader della Lega ha detto di lei: “Si tratta di un’ottima candidatura, è un’apprezzata giurista che con il suo lavoro ha salvato tanti bambini e ragazzi da abusi e violenze ed è stata premiata come Donna dell’anno nel Lazio nel 2005”.

COSA FA O FACEVA IL PROSINDACO

Il titolo di prosindaco era presente nella legislazione italiana fino al 1990 e indicava colui che veniva chiamato a svolgere le funzioni di ufficiale che spettano al sindaco. Dal 1999, ricorda Il Tempo, in sede legislativa il prosindaco e i consultori – altra carica di supporto agli amministratori di Comuni e Municipi – non sono più citati e restano in alcuni statuti comunali come carica onorifica.

La coalizione di centrodestra quando ha dato l’annuncio di Matone a prosindaco non ha dato tuttavia una definizione della carica.

Leggi anche: Amministrative | Roma, chi è Enrico Michetti il candidato del centrodestra

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