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Scuole, quali chiudono, dove riaprono (ma per i vaccini)

Draghi Scuola Scuole

I presidenti di Regione mugugnano col governo che ha lasciato loro l’incombenza di decretare la chiusura delle scuole se non sono zona rossa. Bertolaso polemizza sui vaccini al personale scolastico col ministero dell’Istruzione. Piemonte e FVG verso la DAD


Da lunedì prossimo, 8 marzo, inizierà la campagna vaccinale riservata al personale scolastico della Lombardia: oltre 200mila persone delle scuole primarie e secondarie segnalate sulla base degli elenchi forniti dal ministero dell’Istruzione. Tali elenchi, si spiega dalla Regione Lombardia, sono in fase di integrazione con i nominativi delle scuole paritarie, della prima infanzia e nidi.

Entro le prossime 48 ore sarà attivo il portale per le iscrizioni alla campagna vaccinale. Gli interessati riceveranno in seguito l’sms che indicherà luogo, data e ora in cui sarà somministrato il vaccino. È quanto comunicato dal direttore generale dell’assessorato al Welfare di Regione Lombardia Giovanni Pavesi, intervenuto alla riunione convocata dall’assessore regionale all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione Fabrizio Sala insieme al direttore generale della Dg Istruzione Gianni Bocchieri.

LA POLEMICA DI BERTOLASO

“Peccato che gli elenchi degli insegnanti li avrebbe dovuti fornire il ministero della Pubblica istruzione. Da lì mancano una serie di scuole, le paritarie, gli asili nido…non siamo noi a dovere avere dei documenti ma ci devono essere forniti anche dai Comuni. Ho letto un titolo ‘gli insegnanti degli asili nido sono esclusi’. Ma chi lo ha detto? Se non ci date gli elenchi come facciamo a sapere chi dobbiamo vaccinare?” Lo ha detto, evidenziando il tono polemico, il consulente di Regione Lombardia per la campagna vaccinale, Guido Bertolaso.

SCUOLE CHIUSE IN PIEMONTE PER DUE SETTIMANE

Sempre da lunedì 8 marzo l’attività didattica di seconde e terze medie e delle scuole superiori, in Piemonte, si svolgerà in dad al 100%, per 15 giorni. Venerdì, alla luce dei dati degli oltre trenta distretti sanitari del Piemonte, la Regione estenderà la didattica a distanza anche per gli ordini e gradi scolastici inferiori nelle aree dove l’incidenza dei contagi supera la soglia di allerta (250 casi ogni 100 mila abitanti) o sono presenti gli altri parametri in attuazione del nuovo Dpcm, ovvero la presenza certificata di casi da variante con azioni restrittive già attuate e l’incremento improvviso di contagi nell’ultima settimana.

SCUOLE CHIUSE ANCHE IN FVG

Medesima sorte anche per gli studenti friulani. “Didattica a distanza per gli alunni delle scuole medie e superiori e per le università” a partire da lunedì prossimo in tutto il Friuli Venezia-Giulia e fascia “arancione” da domani, venerdì 5 marzo, per le province di Udine e Gorizia, dove si registra una maggiore incidenza di casi. Sono alcune misure che il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha annunciato per la regione a fronte dell’impennata di casi. L’ordinanza, ha spiegato Fedriga durante un incontro a Trieste, sarà firmata oggi e avrà la durata di 15 giorni: “Entriamo in un percorso giallo rafforzato per il Friuli Venezia-Giulia e arancione rafforzato per le due province”.

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