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Tutto su Patrizia Scurti e Giovanna Ianniello, che hanno oscurato Mario Sechi (o no?)

Scurti Ianniello

Ieri La Stampa ha dato la notizia della fine dell’esperienza di Mario Sechi come capo ufficio stampa a Palazzo Chigi: alla base della motivazione proprio il rapporto con le due fedelissime della premier Scurti e Ianniello

C’è un caso dentro Palazzo Chigi e riguarda l’area stampa e comunicazione. Oltre a quella diretta della premier, accusata di sviare le conferenze con i giornalisti, c’è quella gestita dai suoi stretti funzionari. Patrizia Scurti e Giovanna Ianniello da un lato, Mario Sechi dall’altro.

Di quest’ultimo si sa tutto e se n’è scritto ieri (anche qui su Policy Maker), rimandando anche al profilo dato come più papabile da La Stampa per la successione a capo ufficio stampa di Chigi: Daniele Capezzone. Ma delle prime due protagoniste della storia?

OPERAZIONE ANTIPATIA O OSCURAMENTO

Quello che viene additato a Scurti e Ianniello è, scriveva ieri Ilario Lombardo sul quotidiano diretto da Massimo Giannini richiamando anche le anticipazioni di Dagospia, il mancato feeling con Sechi come segnale minimo ma anche massimo perché duraturo di una “gestione a dir poco difficoltosa della comunicazione ad alto livello, della trasparenza che manca sui dossier, del clima di sospetto a tratti paranoico con cui lo staff spesso si relaziona ai giornalisti e ai media”.

E quindi, insomma, il ruolo diretto con Meloni con tanto di presenza nei gabinetti ristrettissimi che partecipano ai bilaterali è riservato soltanto a Scurti e Ianniello, con Sechi fuori. Il quale, giunto a febbraio dalla direzione dell’Agi, non ha superato questo trimestre di prova.

CHI E’ PATRIZIA SCURTI

Capo della Segreteria Particolare della premier,  Patrizia Scurti è un braccio destro della premier: “la si vede sempre al fianco di Giorgia Meloni: è una donna bionda, ben vestita, elegante e discreta nei modi”, ha scritto QN. Super assistente della leader di FdI da circa dieci anni, una tuttofare, una “padrona” la definì Meloni a maggio 2022 durante una convention di partito a Milano.

Il Foglio l’ha definita la Kissinger di Meloni. “Ogni volta che un giornalista si avvicina a Meloni, Scurti preme il tasto del registratore per avere l’audio di quanto dichiarato. Potrebbe essere una futura prova”, ha scritto Carmelo Caruso nel ritratto composto a febbraio scorso. “Mi piace pensare che Patrizia mi consideri un po’ come sua figlia. In un mondo nel quale tutti pensano a cosa io possa fare per loro, Patrizia pensa sempre a cosa lei possa fare per me”, ha dichiarato su Scurti Meloni. “Ha lavorato con Rita Marino, la storica segretaria dell’ex leader di An, temuta e venerata dai parlamentari della destra”, aggiungeva Caruso ricordando poi il passaggio da Fini a Meloni nel 2006.

Oggi, sempre sul quotidiano diretto da Claudio Cerasa, Simone Canettieri riporta alcune risposte concesse proprio da Scurti sull’affaire Sechi. “Se n’è andato perché ha ricevuto un’offerta migliore”, “una scelta libera”.

CHI E’ GIOVANNA IANNIELLO

Giovanna Ianniello è nata nel 1981, collabora da tempo con Giorgia Meloni in FdI nell’ambito della comunicazione dopo esser stata nella squadra dell’ufficio stampa della giunta Alemanno a Roma tra il 2008 e il 20213.

– Leggi anche: Chi è Daniele Capezzone, favorito al posto di Mario Sechi come capo ufficio stampa di Meloni

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