Silvia Candiani verso Sky Italia?

Sky Italia boccheggia: ha perso il calcio, la fibra non decolla, TV8 fa la polvere e l’amministratore delegato è vacante. Silvia Candiani, signora Microsoft, accetterà la sfida di risollevarne le sorti?

La donna è mobile, qual piuma al vento, muta d’accento e di pensier, recita una delle arie più note dell’opera nostrana. E in effetti Silvia Candiani, “signora Microsoft”, mobile all’improvviso lo è diventata davvero. Una vita passata parlando del sistema operativo che fu inventato da Bill Gates e poi, all’improvviso, solo pochi mesi fa, la nomina nel CdA di Ferrovie dello Stato (in questo articolo di Start tutti i profili dei consiglieri, in alcuni casi indicati anche dai partiti della maggioranza oltre a quelli espressione del Tesoro).

Una nomina dalla durata assai breve perché, come vi avevamo già raccontato, da quel treno Silvia Candiani è scesa piuttosto in fretta e senza nemmeno dare grandi spiegazioni, tant’è che c’è chi malignò si stesse già profilando all’orizzonte un possibile caso di conflitto di interessi (recuperando la nota di Ferrovie, si legge: “Silvia Candiani ha rinunciato alla carica di consigliere, avendo meglio valutato il tipo e il grado di impegno che sarà richiesto nell’ambito del nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio rispetto alla propria attività manageriale nell’azienda di appartenenza. Il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato alla Presidente di convocare l’Assemblea per procedere alla nomina del nuovo consigliere”).

Ma adesso per lady Microsoft Italia potrebbe avere inizio una nuova vita in Sky, rimasta orfana dell’amministratore delegato. Lascerà infatti a fine mese Maximo Ibarra, che ha rassegnato le dimissioni per andare a guidare Engineering Ingegneria Informatica, gruppo del software e dei servizi IT specializzato nella trasformazione digitale. Ibarra ha lasciato nel momento giusto, per Silvia Candiani, invece, approdare in Sky ora sarebbe un’avventura con esiti indefiniti, considerato lo stato in cui versa il Gruppo.

Anzitutto, c’è un massiccio piano di tagli del personale da completare: 2.500/3.000 addetti su 11mila. Le uscite incideranno sia sullo staff interno, pari a 5000 unità sia, sul personale esterno, che ammonta a circa 6000 addetti. I licenziamenti saranno spalmati nei prossimi, fino al 2024 e non contribuiranno certo a distendere i nervi e a rasserenare il clima tra i pesanti edifici di vetro con affaccio su Rogoredo, quartiere periferico di Milano.

C’è poi la questione dei diritti calcistici “scippati” da rivali sempre più agguerrite (sulle quali adesso vuole fare luce anche l’Antitrust) e una fibra che, nonostante la martellante campagna televisiva, non decolla come auspicato. I tagli verranno attuati nell‘ambito del piano quadriennale di trasformazione 2021-24, che dovrebbe portare Sky a risparmi complessivi per 300 milioni di euro. Per raggiungere l’obiettivo, l’azienda prevede di centralizzare alcune funzioni a livello di gruppo e semplificare le operation attraverso un maggiore uso della tecnologia digitale. Prevista anche una razionalizzazione delle attività, con una maggiore concentrazione su quelle a maggior valore aggiunto, come le serie tv Sky Original, e sulle piattaforme Sky Q e Now. Insomma, chi glielo fa fare?

Ma quello di Silvia Candiani è solo l’ultimo nome pronunciato con insistenza dagli scommettitori seriali. Tra gli altri, c’è chi punta invece su Andrea Zappia, Vice Presidente Esecutivo e Amministratore Delegato di New Markets & Business di Sky Group. Ricopre anche incarichi in SkyStudios e SkyNews. Da maggio 2021, è anche membro del Consiglio di Amministrazione di MCH Group.

Dopo la laurea in Economia, Andrea Zappia ha iniziato la sua carriera in Procter & Gamble in qualità di European Group Marketing Manager. Dal 1996 al 2001, è stato Global Sales and Marketing Director di Ferrari e Maserati; dal 2001 al 2003, è stato inoltre Vice President Marketing and Global Product Development di Fila.

Successivamente, ha ricoperto differenti ruoli dirigenziali: Vice President, Marketing, Promotion e Business Development di Sky Italia (dal 2003 al 2007); Vice President Sport Channels della pay-tv italiana (dal 2007 al 2010); Managing Director Customer Group di BskyB (dal 2010 al 2011). Da agosto 2011 a novembre 2018, Andrea Zappia è stato Amministratore Delegato di Sky Italia. È stato anche membro del Consiglio di Amministrazione di Luxottica da aprile 2015 ad aprile 2020.

Ma, considerato lo stato della filiale italiana, la capogruppo statunitense Comcast potrebbe anche decidere di inviare uno dei suoi top manager. Un arrivo frettoloso che però suonerebbe come un commissariamento di Sky Italia…