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The Jackal e Breaking Italy: le incursioni dei creators in politica

The Jackel

I creators fanno incursione in politica: cosa dicono The Jackal e Breaking Italy

Dopo i politici che fanno incursione sui social, anche i creators, che sui social ci sono nati, fanno incursione nella politica: Alessandro Masala di Breaking Italy propone ai sui followers una “guida al voto”, mentre i The Jackal girano un video contro l’astensionismo (e contro Giorgia Meloni), buttandola sull’ironia.

Cosa dice Masala

Non proprio digiuno di argomenti politici (o almeno vicino alla politica), Masala avverte tutti coloro che lo seguono che si vota “per i prossimi 5 anni” e che in questo lasso di tempo “sono tante le cose che possono cambiare”. Che abbiamo già votato nel 2018 e che “i partiti si alleano tra loro” portando a Governi anche distanti dalle espressioni popolari. Basti pensare all’alleanza tra M5S e Lega e poi all’alleanza tra M5S e Pd..

Masala, nella sua lunga spiegazione (il video dura circa 27 minuti) si dice subito “non super partes”, aggiungendo: “sono europeista, sono atlantista e sono molto progressista”. Poi presenta i programmi dei grandi partiti, parlando anche delle “debolezze” della alleanze che si presentano alle elezioni del 25 settembre. Sul Terzo Polo, in particolare, afferma che l’alleanza “è debole”, nata perché “Renzi non avrebbe superato la soglia dello sbarramento, mentre Calenda aveva problemi con il simbolo e rischiava di non presentarsi proprio alle elezioni”.

Insomma, una guida (ricca di commenti, ma la cosa era dichiarata), per chi deve ancora decidere cosa votare.

 

Chi è Alessandro Masala

Cagliaritano, classe 1984, Alessandro Masala, è uno dei comunicatori più seguiti e amati in Italia. Il suo programma Breaking Italy è seguitissimo e solo su Youtube conta 758.000.

Diplomato presso il liceo scientifico,  ha abbandonato scienze politiche e il management alberghiero (ha lavorato in hotel cinque stelle a Milano e Roma). Scrive per Il Fatto Quotidiano. 

L’incursione dei The Jackel

Tutta da ridere, almeno fino a poco prima della fine del video, invece l’incursione politica dei The Jackal.  “Lo sappiamo che decidere cosa prendere da mangiare è la seconda decisione più importante che dovrete prendere nei prossimi 15 giorni. Però se non voti niente va bene tutto”, scrivono i The Jackal contro l’astensionismo al voto del prossimo 25 settembre. E alla fine quel “tutto” viene identificato con Giorgia Meloni (si guardi ai meloni sulla pizza).

Come a dire, votate altrimenti chi andrà sarà Giorgia Meloni e non avrete diritto di replica. Un video imparziale, se non fosse per la conclusione.

 

Chi sono i The Jackal

I The Jackal sono un gruppo comico nato a Napoli nel 2005, nato a Napoli nel 2005, per volontà di Francesco Ebbasta, Ciro Priello, Simone Ruzzo e Alfredo Felco.  Il nome del gruppo   in lingua inglese significa “lo sciacallo” e si ispira al titolo del film The Jackal del 1997 diretto da Michael Caton-Jones. Nel corso degli anni hanno ampliato la loro squadra con delle figure interne nei ruoli di montaggio, Nicola Verre e Mario Rotili, produzione, Maria Chiara De Gregorio e Annachiara de Filippis, e autori con Alessandro Grespan.

Nel 2011 hanno esordito come attori nella webserie Lost in Google, diretta da Francesco Ebbasta e prodotta da loro stessi, ma hanno ragggiunto la popolarità nel 2014 con una serie di video-parodia di Gomorra,

Nel corso del 2016 si aggiunge al gruppo Gianluca Colucci, in arte “Fru” e a novembre 2017 hanno esordito al cinema con il lungometraggio AFMV – Addio fottuti musi verdi. Nel 2019 entrano a far parte del cast anche le attrici Claudia Napolitano e Aurora Leone. Nel 2020 conducono Tanto non uscivo lo stesso su Rai Play.

 

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