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Torino, “Noi trattati come topi”. Tutte le farneticazioni No Vax della candidata Manuela Bonafortuna

Manuela Bonafortuna

I candidati No Vax alle amministrative del 3 e 4 ottobre imperversano da Nord a Sud. Dopo i casi di Ivano Verra e Francesca Benevento anche il nome di Manuela Bonafortuna, candidata del centrodestra a San Mauro Torinese, finisce sotto i riflettori per delle dichiarazioni alquanto discutibili

Sembra una farsa e invece è tutto vero. Dopo le parole choc del candidato sindaco a Torino, Ivano Verra, scelto da Gianluigi Paragone per la sua Italexit e la candidata Francesca Benevento in Consiglio comunale a Roma nella lista civica a sostegno del candidato del centrodestra Enrico Michetti, c’è un altro caso che fa discutere. Questa volta siamo San Mauro Torinese e la candidata in questione, Manuela Bonafortuna, corre per il centrodestra.

CHI È MANUELA BONAFORTUNA

Manuela Bonafortuna, insegnante delle superiori, è candidata per la lista civica Uniti per San Mauro, a sostegno di Paola Antonetto, appoggiata anche da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

“Siamo come topi, in attesa che vengano a stanarci. Ci riconosciamo tra di noi, manco fossimo Anna Frank nascosti in soffitta. Aspettiamo che qualcuno ci venga a stanare. Vi staneremo, ha detto Figliuolo. Ma vai a c…are, Figliuolo”. A urlare in piazza queste parole è proprio la professoressa Bonafortuna durante il “No paura day” del 19 giugno scorso a Torino.

È uno degli idoli dei No Vax, che ascoltano e battono le mani quando Bonafortuna esprime la sua indignazione per i vaccini e il Green Pass.

C’è un fil rouge, tra l’altro, che unisce Bonafortuna e la candidata di Michetti a Roma, infatti, nei mesi scorsi ha condiviso sui suoi social il video in cui Benevento insultava, proprio come lei, il generale Figliuolo.

COSA NE PENSA LA CANDIDATA SINDACO

“I toni sono sbagliati, e il paragone è decisamente fuori luogo”, scrive Repubblica riportando le parole della candidata sindaco Antonetto, che invece si è detta a favore del vaccino. “Non vedevo l’ora di fare il vaccino e ho fatto la foto quando ho avuto il richiamo. Capisco però che ci sono persone che la pensano diversamente. Per altro il Comune non ha alcuna competenza sul vaccino”.

Dopo le inevitabili polemiche che sono scaturite, Antonetto, come riporta il Corriere della Sera, ha preso le distanze dalle parole dell’insegnante ma non ha intenzione di prendere alcun provvedimento: “Non le ho ancora parlato, ma la conosco e devo dire che quel video mi ha un po’ stupita. Però non mi metto certo a fare la caccia alle streghe escludendo dalle liste chi non la pensa come me su una questione: sarebbe come ghettizzare a mia volta”.

Leggi anche: Verra, in corsa per Torino, sostiene che Carrà e Fracci siano morte di vaccino

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