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Tutte le nomine in AGCOM e Garante Privacy

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Ieri, 14 luglio, la votazione in Parlamento per eleggere i collegi delle due autorità

Il Parlamento si è riunito ieri per eleggere i componenti dell’Agcom, l’Autorità garante delle telecomunicazioni, e del Garante Privacy. Gli incarichi erano scaduti già da molti mesi perché le nomine erano slittate a causa della situazione d’emergenza dovuta alla pandemia e alla mancanza di un accordo politico.

L’Agcom è composta da quattro commissari eletti per metà dalla Camera dei Deputati e per metà dal Senato, mentre il Presidente è proposto dal presidente del Consiglio in accordo col ministro dello Sviluppo economico e nominato con decreto del Presidente della Repubblica. L’incarico ha una durata di 7 anni. Anche per quanto riguarda la nomina del Garante Privacy il procedimento è stato simile: il Parlamento ha scelto quattro personalità, indipendenti e di comprovata esperienza nel settore.

NOMINE AGCOM

Per l’Agcom, il Senato ha eletto Laura Aria, dirigente del Mise sostenuta da Forza Italia, ed Elisa Giomi, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso Università di Roma Tre. Laura Aria tra le sue esperienze in Agcom annovera quella di direttore per i contenuti audiovisivi e multimediali, direttore per i servizi media e direttore del servizio giuridico. Dal 2012 al 2018 è stata inoltre vicesegretario generale dell’Autorità. Elisa Giomi, oltre ad essere impegnata nella carriera accademica, dal quest’anno collabora con la Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio.

La Camera ha invece eletto Antonello Giacomelli, sostenuto dal Pd, ed Enrico Mandelli, apprezzato da Lega e Forza Italia. Giacomelli, giornalista e politico, è stato sottosegretario di Stato al ministero dello sviluppo economico con delega alle comunicazioni del governo Renzi e del governo Gentiloni. È stato tra i promotori di una proposta di legge, presentata nel 2014, al Consiglio europeo per trasformare la rete in un servizio essenziale. Mandelli, anche lui giornalista, ha una lunga esperienza nel settore televisivo ed è membro del consiglio di Aeranti Corallo l’associazione che rappresenta radio e tv locali.

NOMINE GARANTE PRIVACY

Per il Garante Privacy, il Senato ha eletto l’imprenditore e giornalista Agostino Ghiglia e il giurista Pasquale Stanzione, appoggiato dal Pd ma che accontenta anche il centrodestra. Ghiglia ha un passato in politica iniziato negli anni ’80 con il Fronte della Gioventù e proseguito con il MSI, Alleanza Nazionale, Popolo della Libertà e Fratelli d’Italia. Dal 2014 non ricopre incarichi politici. Stanzione, classe 1945, essendo il più “anziano” fra i quattro componenti eletti, si aggiudica la presidenza del Garante Privacy. Già preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Salerno dal 2000 al 2008, nella sua carriera, ha insegnato Diritto privato comparato, Diritto processuale civile, Diritto bancario, Diritto e legislazione notarile e Diritto di famiglia. È consigliere della Banca d’Italia a Salerno e nel marzo 2005 è stato eletto dalla Camera dei Deputati componente laico del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa fino al 2009, di cui è stato anche vicepresidente.

La Camera ha poi eletto gli avvocati Guido Scorza e Ginevra Cerrina Feroni. Scorza oltre a essere avvocato cassazionista è docente di Diritto delle nuove tecnologie e giornalista. È inoltre presidente dell’Istituto per le politiche dell’innovazione e consigliere giuridico del ministro per l’innovazione, Paola Pisano. È anche socio fondatore dello Studio Legale E-lex. Ginevra Cerrina Feroni, proposta dalla Lega, parlamentare e docente di Diritto costituzionale italiano e comparato dell’Università di Firenze. Dal 2019 è nella Commissione di studio per l’elaborazione del disegno di legge costituzionale per l’inserimento dei valori ambientali e dello sviluppo sostenibile nella Costituzione.

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