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Violante Guidotti Bentivoglio nuovo di CEO Komen Italia

VIOLANTE GUIDOTTI BENTIVOGLIO

Violante Guidotti Bentivoglio è membro del Consiglio Direttivo della Komen Italia dal 2018 e ha già coordinato molteplici attività dell’Associazione

Il Consiglio Direttivo ha deliberato all’unanimità di affidare la guida operativa della Komen Italia a Violante Guidotti Bentivoglio in seguito alle dimissioni di Bianca Casieri che, dopo due anni di impeccabile leadership, ha dovuto lasciare il suo ruolo per motivi personali, assicurando comunque la prosecuzione di un impegno attivo da volontaria nella governance dell’Associazione.

 


Violante Guidotti Bentivoglio ha una consolidata esperienza da manager nel campo della comunicazione, è Membro del Consiglio Direttivo della Komen Italia dal 2018 ed ha già coordinato molteplici attività dell’Associazione.

Nel 2019 è stata nominata Ambasciatrice della Prevenzione per il Suo generoso impegno nella promozione della Mission di Komen Italia.

Al suo fianco, come Chief Operating Officer, il Consiglio Direttivo ha nominato Eliana Naso che coordinerà in particolare le attività di Raccolta Fondi e i programmi Mission dell’Associazione.

“Sono molto onorata di questo nuovo incarico – ha dichiarato il nuovo Chief Executive Officer al momento della nomina – come Donna in Rosa ho un grande senso di appartenenza e mi impegnerò al massimo per far sì che Komen Italia possa ampliare le sue attività sul territorio e rendere sempre di più la prevenzione a portata di tutti”.

Nel dare il benvenuto al nuovo CEO dell’Associazione, il Presidente della Komen Italia Riccardo Masetti ha commentato: “Conosco Violante da diversi anni ed ho avuto modo di apprezzare le Sue qualità professionali e umane e l’impegno che ha generosamente offerto in vari progetti della nostra Associazione. Sono certo che con queste indiscusse qualità potrà dare un ulteriore impulso all’ottimo lavoro svolto da Bianca Casieri nei due anni difficili della pandemia e aiutare la Komen Italia ad esprimere ancora meglio le sue potenzialità e a raggiungere nuovi traguardi nella tutela della salute femminile”.

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