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Regionali Campania, chi è la dem capolista a Napoli che sfiderà Sangiuliano

Regionali Campania, a Napoli la sfidante dem di Sangiuliano sarà Francesca Amirante, docente e storica dell’arte. Derby della cultura in vista?

Per le regionali in Campania del 23 e 24 novembre, il Pd napoletano schiera come capolista Francesca Amirante, storica dell’arte e protagonista di vari progetti di valorizzazione culturale in città. Sul fronte opposto, per Fratelli d’Italia, corre come capolista l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Si annuncia un confronto serrato sulla gestione del patrimonio artistico, la scelta dei dem è anche un tassello importante degli equilibri interni al partito regionale, con ricadute anche sul piano nazionale.

CHI È FRANCESCA AMIRANTE

Classe 1965, Francesca Amirante è una storica dell’arte con un lungo curriculum accademico e professionale nella didattica, nella ricerca e nella gestione dei beni culturali: laureata in Lettere moderne, con alle spalle un dottorato e anni di docenze all’Orientale e alla Federico II, è curatrice del complesso seicentesco di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco e direttrice artistica della rassegna “Storie in movimento”, oltre a presiedere l’associazione Progetto Museo.

Non è la prima volta che Amirante figura tra i candidati del Pd locale: nel 2021 si candidò su spinta dell’allora segretario cittadino Marco Sarracino, ottenendo circa 1200 voti, ottenendo poi la carica di consigliera onorifica del sindaco Gaetano Manfredi per il patrimonio artistico diffuso.

AMIRANTE VS SANGIULIANO, DERBY DELLA CULTURA A NAPOLI?

A prima vista, la contrapposizione Amirante-Sangiuliano potrebbe far pensare a un confronto incentrato sulla gestione dei beni culturali tra una professionista della valorizzazione con poca visibilità nazionale e un ex ministro, che al contrario è una figura molto nota, ma la cui base elettorale è tutta da verificare.

Ma ieri, sul Foglio, la candidata dem ha provato a frenare sulla lettura di una contesa monotematica, sottolineando la differenza di formazione con il candidato del centrodestra e ponendo l’accento sul sul governo del territorio, le politiche sociali e la valorizzazione come relazione tra persone e cultura, non come vetrina.

LA STRATEGIA DEL PD E IL PASSO INDIETRO DI CASILLO

La candidatura di Amirante s’inserisce infatti nel complesso sistema di pesi e contrappesi su cui si regge da un lato l’accordo del campo largo in Campania, dall’altro l’equilibrio interno al Pd tra gli schleiniani e la componente bonacciniana, maggioritaria nella regione.

Capolista non è infatti il primatista di voti nella provincia partenopea, il bonacciniano Mario Casillo. In questo modo, i dem sperano di far confluire i voti delle varie aree sulla “civica” Amirante, ancora una volta proposta dal luogotenente di Elly Schlein, Marco Sarracino. In cambio, per Casillo si prospetterebbe un ruolo di peso all’interno della Giunta di Roberto Fico, bypassando l’elezione in Consiglio.

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