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A chi fischiano le orecchie dopo le parole di Papa Francesco

Papa Francesco Gender

Papa Francesco torna a tuonare contro la teoria gender e l’utero in affitto. Nuovo boccone amaro per le battagli identitarie della sinistra

L’occasione era l’udienza al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, per la presentazione degli auguri per il nuovo anno. Papa Francesco ha tenuto un lungo intervento, focalizzato sulla Pace. È tornato sul tema della “Terza guerra mondiale a pezzi”, ha rinnovato l’appello a porre fine alla tragedia in Ucraina, a un cessate il fuoco a Gaza, a liberare gli ostaggi e a mettere fine agli attacchi nei confronti dei civili. Ha ribadito che “gli armamenti incentivano le guerre” e invitato a “perseguire la politica del disarmo”. Ha giudicato “immorale fabbricare e detenere armi nucleari” e lanciato un nuovo monito affinché sull’emergenza immigrazione nessun Paese sia lasciato solo.

A destare però maggior attenzione sono state le nuove dure prese di posizione contro l’utero in affitto e la teoria gender. Due temi che sono sempre stati molto divisivi e sui quali il Pontefice è sempre stato chiaro. C’è già chi derubrica politicamente le parole del Pontefice, sottolineando come il Papa ‘progressista’ abbia dato così due energiche tirate di orecchie ad alcune delle battaglie più identitarie della sinistra.

PAPA FRANCESCO: “RISPETTO PER LA VITA, L’UTERO IN AFFITTO SIA VIETATO VONUNQUE”

Ecco cosa ha detto in merito Papa Francesco al Corpo diplomatico. “La via della pace esige il rispetto della vita, di ogni vita umana, a partire da quella del nascituro nel grembo della madre, che non può essere soppressa, né diventare oggetto di mercimonio”. Al riguardo, ha continuato, “ritengo deprecabile la pratica della cosiddetta maternità surrogata, che lede gravemente la dignità della donna e del figlio. Essa è fondata sullo sfruttamento di una situazione di necessità materiale della madre”. “Un bambino è sempre un dono e mai l’oggetto di un contratto – ha aggiunto -. Auspico, pertanto, un impegno della Comunità internazionale per proibire a livello universale tale pratica. In ogni momento della sua esistenza, la vita umana dev’essere preservata e tutelata, mentre constato con rammarico, specialmente in Occidente, il persistente diffondersi di una cultura della morte, che, in nome di una finta pietà, scarta bambini, anziani e malati”.

“TEORIA GENDER PERICOLOSISSIMA, CANCELLA LE DIFFERENZE”

“La via della pace esige il rispetto dei diritti umani, secondo quella semplice ma chiara formulazione contenuta nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, di cui abbiamo da poco celebrato il 75/o anniversario”, ha detto Papa Francesco durante l’udienza con gli ambasciatori accreditati in Vaticano. “Si tratta di principi razionalmente evidenti e comunemente accettati – ha proseguito -. Purtroppo, i tentativi compiuti negli ultimi decenni di introdurre nuovi diritti, non pienamente consistenti rispetto a quelli originalmente definiti e non sempre accettabili, hanno dato adito a colonizzazioni ideologiche, tra le quali ha un ruolo centrale la teoria del gender, che è pericolosissima perché cancella le differenze nella pretesa di rendere tutti uguali”. Secondo il Pontefice, “tali colonizzazioni ideologiche provocano ferite e divisioni tra gli Stati, anziché favorire l’edificazione della pace”.

PAPA FRANCESCO: “PERSEGUIRE POLITICA DEL DISARMO”

Sul tema delle armi, Papa Francesco ha ribadito l’esigenza di portare avanti una politica del disarmo. “D’altra parte, le guerre possono proseguire grazie all’enorme disponibilità di armi (…) Occorre perseguire una politica di disarmo, poiché è illusorio pensare che gli armamenti abbiano un valore deterrente – ha affermato -. Piuttosto è vero il contrario: la disponibilità di armi ne incentiva l’uso e ne incrementa la produzione”. Secondo il Pontefice, “le armi creano sfiducia e distolgono risorse. Quante vite si potrebbero salvare con le risorse oggi destinate agli armamenti? Non sarebbe meglio investirle in favore di una vera sicurezza globale?”. “Le sfide del nostro tempo travalicano i confini, come dimostrano le varie crisi – alimentare, ambientale, economica e sanitaria – che stanno caratterizzando l’inizio del secolo. In questa sede, reitero la proposta di costituire un Fondo mondiale per eliminare finalmente la fame e promuovere uno sviluppo sostenibile dell’intero pianeta”, ha ribadito Francesco.

IL PONTEFICE: “IMMORALE FABBRICARE E DETENERE ARMI NUCLEARI”

Il Papa “Tra le minacce causate da tali strumenti di morte, non posso poi tralasciare di menzionare quella provocata dagli arsenali nucleari e dallo sviluppo di ordigni sempre più sofisticati e distruttivi. Ribadisco ancora una volta l’immoralità di fabbricare e detenere armi nucleari. Al riguardo, esprimo l’auspicio che si possa giungere al più presto alla ripresa dei negoziati per il riavvio del Piano d’azione congiunto globale, meglio noto come ‘Accordo sul nucleare iraniano’, per garantire a tutti un futuro più sicuro”, ha sottolineato infine il Pontefice.

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