Agricoltura biodinamica, cos’è e perché ha fatto tribolare politici e scienziati

Vittoria di +Europa: l’agricoltura biodinamica non sarà equiparata a quella biologica. La questione aveva mandato in subbuglio il mondo della scienza e fatto intervenire perfino Mattarella

Chi segue con attenzione i lavori parlamentari, saprà che nelle ultime ore si è parlato soprattutto, quasi ossessivamente, di agricoltura biodinamica. Era infatti contenuta nella proposta di legge sulla tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico e tanto è bastato per creare un caso politico, con parecchi interventi anche da parte del mondo della scienza.

Corna di vacche con letame, fiori di Achillea sepolti dentro vescica di cervo maschio e altro ancora: è l’agricoltura biodinamica, che una proposta di legge alla Camera vorrebbe equiparare a quella biologica. #piueuropa con @riccardomagi è l’unica ad opporsi e ne chiede lo stop pic.twitter.com/oZFNlQJPSj

— Più Europa (@Piu_Europa) February 8, 2022

Sostanzialmente, con un disegno di legge forse un po’ avventato e impreciso, tanto nell’impostazione quanto nell’effettiva conoscenza della materia, si equiparava l’agricoltura biodinamica a quella biologica. Ma c’è bio e bio…

COS’È L’AGRICOLTURA BIODINAMICA?

L’agricoltura biodinamica trova il suo fondamento nelle teorie di Rudolf Joseph Lorenz Steiner, esoterista austriaco, vissuto a cavallo dell’800 e del ‘900, che tra le altre cose sosteneva l’esigenza di un’agricoltura in armonia con la natura. Per i moderni scienziati, però, quelle pratiche non sono biologiche, ma stregonesche.

Ha così fatto barriera  +Europa, particolarmente attiva sulla materia, che ha denunciato: “Corna di vacche con letame, fiori di Achillea sepolti dentro vescica di cervo maschio e altro ancora: è l’agricoltura biodinamica, che una proposta di legge alla Camera vorrebbe equiparare a quella biologica”.

IL NOBEL PARISI: “NORME ASSURDE E INCOSTITUZIONALI”

Questo il comma finito al centro delle polemiche: “Il metodo di agricoltura biodinamica, che prevede l’uso di preparati biodinamici e specifici disciplinari, applicato nel rispetto delle disposizioni dei regolamenti dell’Unione europea in materia di agricoltura biologica, è equiparato al metodo di agricoltura biologica”.

Durissimo il Nobel Giorgio Parisi che su Huffpost ha definito le norme sull’agricoltura biodinamica “assurde e incostituzionali” e poi ha aggiunto: “Credo che ci sia stata una mancanza di approfondimento del Parlamento su questo tema. Qualcuno deve averla scambiata con un’agricoltura biologica rafforzata e non si è accorto che stava inserendo nella legislazione italiana riferimenti ai preparati biodinamici che si basano su una visione del mondo dominata forze eterico-astrali che si accumulano tramite corna degli animali”.

LA CURIOSA PROMESSA DI MATTARELLA

In modo irrituale, era perfino intervenuto Sergio Mattarella, rispondendo proprio a Parisi: “Vorrei rassicurarla, professore. È una questione che sta in Parlamento e io, notoriamente, non posso pronunciarmi. Ma posso ben dire che, perché diventi legge, vi sono alcuni altri passaggi, anche parlamentari anzitutto, che rendono lontana questa ipotesi”.

CATTANEO: “AGRICOLTURA BIODINAMICA COME STAMINA”

Parisi non era stato il solo a lanciare l’allarme. “L’agricoltura biodinamica è come Stamina: una truffa scientifica”, aveva scandito la senatrice a vita e scienziata Elena Cattaneo in Senato il 20 maggio scorso, che senza mezzi termini aveva evocato anche “la stregoneria” e “l’esoterismo”.

Vittoria! Questa mattina la Camera ha votato per eliminare i riferimenti alla #biodinamica dalla legge sull’agricoltura biologica. I miei sono stati gli unici emendamenti presentati in aula sul tema, caso più unico che raro. Bene che manderemo al Senato un testo migliore. pic.twitter.com/gt53iQcYWR

— Riccardo Magi (@riccardomagi) February 9, 2022

Riccardo Magi (+Eu) ha così avanzato un emendamento per espungere dal testo l’equiparazione dell’agricoltura biodinamica a quella biologica, passato poche ore fa.