skip to Main Content

Agritech, cosa prevede la nuova call to action di Enea Tech e Biomedical

Agritech Enea

Agritech, tecnologie avanzate e nutrizione: avviso pubblico rivolto a Start Up, PMI e spin off Universitari, messi a disposizione 40 milioni di euro

Agritech, tecnologie avanzate e nutrizione sono gli ambiti di riferimento della seconda call to action pubblicata dalla Fondazione ENEA Tech e Biomedical.  La Fondazione apre ai progetti di Start Up, Piccole e Medie Imprese e spin off Universitari, con l’obiettivo di sostenere e accelerare i processi di innovazione, crescita e sviluppo di soluzioni tecnologicamente avanzate e di processi e prodotti innovativi nel settore dell’agricoltura e dell’agrifood, fondamentale in termini di sviluppo economico e posizionamento strategico del sistema italiano.

Gli ambiti di intervento riguardano l’Agritech, con focus sulle innovazioni tecnologiche e digitali disponibili, per accrescere il rendimento delle produzioni migliorare la qualità dei prodotti, ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale nonché garantire la tracciabilità e la certificazione delle produzioni agricole nazionali mediante l’intelligenza artificiale (AI), l’automazione e la robotica.

Gli altri ambiti di interesse riguardano le Tecnologie di Evoluzione Assistita e l’innovazione nel campo nutrizionale con lo sviluppo di alimenti, la valorizzazione di cibi di buona qualità nutrizionale, prodotti e diete atte a migliorare le caratteristiche specifiche del microbiota intestinale dei singoli individui e la prevenzione di diverse patologie.
Le risorse messe a disposizione per l’avviso pubblico sono pari a 40 milioni di euro e la Fondazione potrà intervenire attraverso investimenti in equity/quasi equity, ovvero investimenti in capitale di rischio che prevedono l’apporto di capitale tra euro 500.000 ed euro 5.000.000. Le candidature potranno essere presentate dal 2 aprile al 31 maggio 2024.

GLI OBIETTIVI DELL’AVVISO PUBBLICO

“La seconda manifestazione di interesse pubblicata dalla Fondazione Eneatech e Biomedical – dichiara il Presidente Giovanni Tria – rappresenta un ulteriore passo per il perseguimento degli obiettivi complessivi della Fondazione stessa. Far emergere e sostenere i migliori progetti innovativi nel campo dell’Agritech, e quindi aiutare l’innovazione scientifica e tecnologica in un settore così strategico per l’economia italiana, come quello agroalimentare, significa perseguire almeno quattro obiettivi cruciali connessi tra loro”.

Primo obiettivo: “contribuire a mitigare l’impatto del climate change nel settore e al tempo stesso migliorare l’impatto del settore sull’ambiente.” Il secondo obiettivo “è quello di rafforzare la sicurezza alimentare sia dal punto di vista quantitativo, con aumento della produttività, sia qualitativo per ciò che riguarda il controllo della qualità dei prodotti e il loro effetto sulla salute umana”. Terzo obiettivo “contribuire a far crescere in Italia un approccio “One Health” (stretta connessione salute umana, salute animale e ambiente) al tema della sanità pubblica in termini di sicurezza nazionale, e ciò collega l’intervento della Fondazione nel settore specifico al suo mandato complessivo di rafforzamento della filiera biomedica. Infine, quarto obiettivo, rafforzare la ricerca scientifica e tecnologica e le sue applicazioni industriali”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top