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Al via il fascicolo informatico d’impresa, ecco cos’è
Operativo dal 9 novembre, la vita di ogni impresa raccolta nel fascicolo informatico
Un innovativo sistema di archiviazione elettronica che raccoglie e organizza, in un unico spazio digitale, tutti i principali documenti di un’impresa. Questo è il fascicolo informatico d’impresa, diventato operativo in queste ore, dal 9 novembre.
Tra i dati raccolti si trovano le dichiarazioni di inizio attività (Scia), autorizzazioni, permessi, autocertificazioni, descrizioni e localizzazione degli stabilimenti produttivi, planimetrie, relazioni tecniche, nonché l’iscrizione ad albi specifici, come l’Albo nazionale Gestori ambientali. Questo strumento è stato pensato per semplificare l’accesso alle informazioni rilevanti e rendere più fluido il rapporto tra aziende, cittadini e pubblica amministrazione.
UN FASCICOLO DIGITALE UNICO PER OGNI IMPRESA
Ogni soggetto economico iscritto nel Registro delle Imprese e nel Repertorio delle Notizie economiche e amministrative (REA), gestito dalla Camera di Commercio competente, avrà il proprio fascicolo informatico. Questo sistema– come sottolinea Italia Oggi – permetterà a cittadini e pubblica amministrazione di accedere facilmente ai documenti che riguardano l’attività delle imprese, con l’obiettivo di ridurre tempi e costi legati alla burocrazia, evitando sovrapposizioni nei processi amministrativi e agevolando lo sviluppo delle attività economiche.
IL DECRETO DI ATTUAZIONE
L’adozione del fascicolo digitale delle imprese è stata sancita dal decreto n. 159 del 17 settembre 2024, emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 25 ottobre. Questo decreto disciplina l’attuazione dell’art. 4, comma 6 del d.lgs. 219/2016, e rende operativo uno strumento che consente di raccogliere e rendere accessibili in formato digitale i documenti rilevanti di ciascuna impresa. La sua implementazione sarà completata entro il 25 novembre 2025 con un decreto ministeriale che definirà le specifiche tecniche per l’alimentazione e la gestione del fascicolo.
INTEROPERABILITA’ E COOPERAZIONE TRA SISTEMI INFORMATIVI
Il fascicolo digitale è progettato per facilitare l’interscambio digitale di informazioni tra le Camere di Commercio, il Registro delle Imprese e gli Sportelli unici delle Attività produttive (SUAP). Attraverso il servizio SURI, i SUAP potranno verificare l’iscrizione delle imprese al registro, consultare le SCIA presentate, inserire le pratiche ricevute, e trasmettere esiti e documentazione relativa. Questo sistema garantisce una comunicazione costante tra i vari enti e migliora l’efficienza nella gestione delle pratiche amministrative.
IL PRINCIPIO ‘ONCE ONLY’
Alla base del fascicolo digitale c’è il principio europeo “once only”, che mira a semplificare i rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini o imprese. Questo principio prevede che, una volta fornita un’informazione alla pubblica amministrazione, questa non debba essere richiesta nuovamente da altri enti. I dati saranno quindi accessibili e condivisibili tra gli uffici pubblici, con il consenso della persona interessata, riducendo la duplicazione delle richieste e semplificando le procedure.
La realizzazione del fascicolo digitale delle imprese si inserisce all’interno del progetto della Piattaforma digitale nazionale dati (PDND), previsto dal Pnrr e gestito dal Dipartimento per la Trasformazione digitale. La piattaforma punta a garantire l’interoperabilità tra le diverse banche dati pubbliche, abilitando uno scambio di informazioni agevole e veloce tra gli enti della pubblica amministrazione, nel rispetto della privacy e della sicurezza dei dati.