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Il programma di Amalia Bruni, la candidata Pd-M5s che vuole “ridare la Calabria ai calabresi”

Bruni Calabria

Il segretario del Pd Enrico Letta: “Sono le Regionali più importanti della storia della Calabria, solo la Bruni è garanzia di svolta”. Competenze e innovazione, università e ricerca, territorio e filiere, come asse strategico della nuova Regione per la candidata Pd-M5s Amalia Bruni

È iniziato il tour calabrese dei big per sostenere la candidata Pd-M5s Amalia Bruni alle elezioni regionali del 3 e 4 ottobre. Il segretario dem Enrico Letta ha parlato alla festa dell’Unità a Catanzaro, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è stato a Reggio Calabria e questa settimana è la volta del leader del M5s Giuseppe Conte.

Bruni, neurologa e direttrice del centro regionale di Neurogenetica, nonché scienziata di fama mondiale che ha collaborato anche con il premio Nobel Rita Levi Montalcini, in politica è alla sua prima esperienza sul campo nonostante sia la moglie di Tommaso Sonni, già candidato sindaco del centrosinistra a Lamezia Terme nel 2015 e cognata di Aquila Villella, già consigliera comunale e provinciale di Lamezia Terme.

LE PRIORITÀ DI BRUNI

Bruni per costruire il suo programma ha avviato già da tempo una campagna di ascolto con tutte le rappresentanze sociali, istituzionali, produttive e del volontariato.

“Le condizioni della nostra Terra sono ancora più drammatiche: lavoro, salute, legalità, ambiente, istruzione versano in grande difficoltà, sempre più ampie fasce della popolazioni versano in condizioni di povertà e il tutto è reso ancora più difficile dalla pandemia”, ha detto Bruni in un comunicato stampa.

“C’è bisogno di uno sforzo unitario di tutti gli attori calabresi, capaci di definire obiettivi condivisi, in grado di intercettare le opportunità, a partire dal PNRR e imporre al sistema Paese i bisogni antichi e nuovi della nostra terra. Certo, la prima sfida tocca a noi nel recuperare credibilità e affidabilità di una nuova classe dirigente – prosegue – ma c’è bisogno anche di una diversa e fertile azione di tutti gli strumenti di cui dispone il governo del Paese”.

Bruni, per la sua Regione, vuole che si chiuda la stagione dei commissariamenti: “Vogliamo costruire una regione normale che investa nell’autogoverno, chiami a responsabilità le migliori energie e chiuda definitivamente la disastrosa stagione dei commissariamenti. I grandi e strategici comparti della regione, dall’ambiente alla salute, al dissesto idrogeologico hanno vissuto decennali stagioni di commissariamenti con risultati disastrosi. Basta commissari, la Calabria ai calabresi”.

LA SITUAZIONE IN CALABRIA

Per la Regione Calabria si tratterà di un vero e proprio election day dato che oltre alle regionali si terranno anche le amministrative. Per la presidenza della Regione, il centrodestra è unito e compatto a sostegno di Roberto Occhiuto, mentre il centrosinistra è frammentato in tre: Amalia Bruni, candidata giallorossa; Luigi de Magistris, con una coalizione civica; e l’ex governatore Pd Mario Oliverio, che si è schierato in contrapposizione alla coalizione ma soprattutto ai dem.

Leggi anche: Chi è Amalia Bruni, candidata Pd-M5s in Calabria

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