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Amministrative 21 | Milano, Bologna e Napoli al csx. A Roma colpo di coda di Raggi

Amministrative 2021

Il primo voto dell’era Draghi vede una certa disaffezione dell’elettorato, soprattutto nel capoluogo lombardo. Meloni e Salvini non sfondano. Berlusconi e Forza Italia determinanti in Calabria. Gli highlights delle Amministrative 21

Che le amministrative 2021 avrebbero riservato sorprese e ballottaggi a non finire, era nell’aria. Non sono ascrivibili certo tra le sorprese le rapide e facili vittorie al primo turno di Beppe Sala a Milano e di Lepore a Bologna mentre probabilmente sorprende un po’ di più il risultato di Gaetano Manfredi a Napoli, espressione di una inedita corsa congiunta PD – M5S (da sempre i sondaggi lo davano in netto vantaggio sullo sfidante, ma nessuno si aspettava il triplo dei consensi) che probabilmente spianerà la strada a venturi esperimenti analoghi.

AMMINISTRATIVE 21, CHI HA VINTO E CHI NO

A Milano, se Sala vince facile contro lo sfidante Luca Bernardo, azzoppato dalle tante gaffe commesse in campagna elettorale (sia in prima persona, sia da parte dei big della sua stessa coalizione), il sindaco di centrosinistra dovrà comunque riflettere sul dato dell’astensionismo. Alle urne è andato solo il 47% dei milanesi, il dato più basso di sempre. Cinque anni, la sfida Sala-Parisi, che da molti osservatori fu soprannominata “derby interno al centrodestra” a sottolineare la somiglianza dei due profili, richiamò alle urne il 54,7%.

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Molto più a Sud, a Napoli, sorprende invece l’affermazione netta di Gaetano Manfredi, che non era parso particolarmente promettente in campagna elettorale. Una affermazione che permetterà quasi certamente al PD e al M5S di bissare con serenità simili alleanze, soprattutto in vista dei ballottaggi. Non solo: l’affermazione di Manfredi, ministro del Conte II, evita ai pentastellati di dover ammettere l’ennesimo tracollo elettorale dal marzo 2018, ovvero da quando sono arrivati al governo.

AMMINISTRATIVE 21, DOVE SI TERRÀ IL ROUND 2

Due le grandi città perse dai 5 Stelle: Torino, dove il post Appendino si giocherà tra Stefano Lo Russo del centrosinistra e Paolo Damilano del centrodestra al ballottaggio e ovviamente la capitale. A Roma però Virginia Raggi ha raggiunto, pur nella sconfitta, un risultato inatteso in queste amministrative 21, capace di ostacolare un centrosinistra già frazionato tra Gualtieri e Calenda. In questo modo, pure un candidato debole come Michetti ha avuto modo di raggiungere il secondo turno. Secondo turno anche a Trieste, tra Russo e Dipiazza, col candidato del centrodestra in testa.

 


Significativo l’ultimo intervento di Beppe Grillo che, a urne ancora aperte (14:20) posta una foto con Gianroberto Casaleggio e scrive: “12 anni fa abbiamo fatto l’impossibile, ora dobbiamo fare il necessario”. Necessario potrebbe per esempio essere far confluire i voti raccolti da Virginia Raggi su Gualtieri al secondo turno. Infine, le elezioni regionali in Calabria, con Occhiuto che stacca un centrosinistra scisso in due: Bruni e De Magistris. Determinante per la vittoria Forza Italia, che in alcune Regioni del Sud si rivela ancora una volta molto forte.

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