skip to Main Content

Amministrative Bologna | Ecco come Battistini vorrebbe battere Lepore

Battistini Bologna

Basta raccolta differenziata porta a porta, via gli autovelox in città, trasloco per Autostazione, policlinico Sant’Orsola, polo fieristico e cinema all’aperto di Piazza Maggiore. Tutte le idee del civico del centrodestra Fabio Battistini per le amministrative di Bologna

“Cambierò tutto”, promette il candidato civico che ha ricevuto il sostegno del centrodestra a Bologna, Fabio Battistini. L’aspirante sindaco è infatti ormai famoso per il suo intento di voler rivoluzionare la città spostando e ricollocando di tutto e di più.

Dall’Autostazione, al policlinico Sant’Orsola, passando per il polo fieristico e il cinema all’aperto che ha animato l’estate in Piazza Maggiore perché, secondo Battistini “è una cosa carina e simpatica ma in una delle piazze più belle del mondo non si possono avere le sedie sul Crescentone per due mesi”.

LE PROPOSTE DI BATTISTINI

Tra le altre proposte del candidato eliminare la raccolta differenziata porta a porta in centro perché “la differenziata si fa a valle, non a monte”; realizzare un grande raccordo anulare intorno a Bologna, con la costruzione sia del Passante nord che del Passante sud; rimuovere gli autovelox in città; modificare il tracciato del tram e interrarlo nel suo passaggio in centro.

Battistini nel suo programma elettorale, a proposito di mobilità, parla anche di piste ciclabili solo in corsia protetta; riduzione degli autobus doppi in centro, sostituiti da navette elettriche; e di un nuovo piano per realizzare nell’arco di 2-5 anni nuove strutture di parcheggio a sviluppo verticale in almeno 20 aree della città, per un totale di circa 2.000 posti auto.

Ma anche la lotta al degrado con un piano straordinario di pulizia dei portici, il potenziamento della task force per la sicurezza, un patto di co-responsabilità con gli studenti e panchine a seduta singola (anti-clochard) nelle piazze.

Qui il programma completo.

LA SFIDA CON LEPORE

Nonostante Battistini abbia grandi progetti per la città – “non è il gioco della dama, si tratta di una visione di lungo periodo”, dichiara riferendosi a tutti i traslochi che farebbe fare a Bologna – i sondaggi lo danno almeno 20 punti indietro rispetto al candidato del centrosinistra Matteo Lepore, del quale scrive sul suo sito che “non potrà mai cambiare Bologna” perché “è espressione stessa dell’establishment che amministra la città da oltre 20 anni e che ha come unico obiettivo il mantenimento dello status quo, in un equilibrismo conservativo degli ambiti di potere da cui dipende”.

Leggi anche: Chi è Fabio Battistini, candidato del centrodestra a Bologna

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top