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ASPI, come funzionerà il cashback per i rimborsi (attivo da oggi)

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Tomasi: “Saremo i soli in Europa ad avere una tariffazione dinamica che varia a seconda del disagio che andremo a creare coi cantieri”. Il cashback di ASPI sarà erogato via app per smartphone. Da metà settembre al 31 dicembre 2021 la sperimentazione sarà aperta a tutti coloro che scaricheranno l’app

“Abbiamo una situazione orografica particolare, che fa sì che per numero di gallerie sulla rete autostradale il nostro Paese sia secondo solo alla Cina”, ha detto Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, lanciando Free To X Cashback, l’applicazione attraverso cui gli utenti ASPI potranno segnalare i ritardi di percorrenza che vanno oltre la normalità e ottenere uno sconto su quanto pagato al casello autostradale.

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Insomma, quando si resta imbottigliati nel traffico, in coda a causa di qualche cantiere, eventualità piuttosto diffusa – come gli utenti liguri sanno bene (“la pianificazione dei cantieri coinvolge tutti gli enti interessati, ma sappiamo che stiamo stressando il sistema con ingenti investimenti, in più ci sono vincoli normativi che ci costringono a fare i lavori in determinati periodi… probabilmente dovremmo comunicare meglio la complessità dei lavori, spiegando perché non è sempre possibile farli di notte”, si giustifica l’ad di ASPI) -, attraverso l’app si potrà essere rimborsati.

“Le nostre opere – ha detto Tomasi facendo implicito riferimento ai disagi subiti dagli automobilisti nel periodo estivo – hanno bisogno di essere ammodernate con dovuti piani a medio-lungo termine”. “Daremo agli utenti – ha proseguito l’ad di ASPI – tutte le informazioni sul cantiere: cosa stiamo facendo, qual è lo scopo di quei lavori e quanto dureranno”. Insomma, trasparenza anzitutto. “Saremo i soli in Europa ad avere una tariffazione dinamica che varia a seconda del disagio che andremo a creare”, precisa l’amministratore delegato di Autostrade.

Il progetto del cashback di ASPI è stato testato durante l’estate su 6.300 guidatori invitati a fornire feedback del servizio. Una volta inoltrata la richiesta attraverso il proprio smartphone, la società verifica l’effettivo ritardo e restituisce parte del costo del viaggio o anche il 100 per cento nei casi più gravi. Il cashback di ASPI verrà elargito a partire da gennaio e riguarderà tutti i tipi di pagamento utilizzabili in Autostrade, dai sistemi di pedaggio come il Telepass ai ticket, passando per le carte. Il rimborso sarà quindi erogato o in fattura, direttamente sull’Iban nel caso di biglietto ritirato al casello oppure su carta di pagamento o sistema Telepass. A chi utilizza contanti o carte, per richiedere il rimborso sarà sufficiente inviare la fotografia – tramite app – della ricevuta di pagamento, ritirata al casello di uscita. Inoltre, in un secondo tempo, per gli utenti che registreranno carta di credito e targa, ASPI saprà se avrà diritto allo sconto e l’accredito sarà automatico, come se si avesse Telepass. Da metà settembre al 31 dicembre 2021, la sperimentazione sarà aperta a tutti coloro che scaricheranno l’app.

CASHBACK DAL 25 AL 100% DEL PEDAGGIO DI ASPI

Per avere diritto al cashback di ASPI, il ritardo maturato nel tratto autostradale percorso deve essere significativo. La misurazione avviene sulla base dei tempi di viaggio medi, calcolati su una velocità media di 100 km/h per le auto, 70 km/h per i mezzi pesanti.

Facendo un esempio, un ritardo di trenta minuti su un viaggio di 5 ore non sarà oggetto di cashback da parte di ASPI, viceversa, sarà rimborsato il ritardo di 15 minuti su un totale di 20 minuti di percorrenza (“è una iniziativa rivolta ai pendolari”, precisano da Autostrade), a patto però che sia dovuto all’incontro di un cantiere che incida sulla qualità del viaggio (es. riduce le corsie da tre a due, ma non deve essere sulla corsia d’emergenza) e abbia causato un ritardo complessivo sulla tratta (per evitare che lo richieda il furbetto che si è fermato volontariamente per qualche ora in una piazzola di servizio). Non ci saranno rimborsi nemmeno per i ritardi collegati ai cosiddetti ‘weekend da bollino nero’ nel periodo estivo o al maltempo. Insomma, la regola da tenere a mente è che il disagio deve essere collegato a un cantiere di ASPI.

Ma il cashback non è la sola novità in tema di trasformazione digitale della nostra rete autostradale. In arrivo, entro la fine di ottobre, anche un tool per una pianificazione del viaggio entro 15 giorni, esattamente come accade per i viaggi aerei- “Si cambiano le modalità di spostamento delle persone, che pianificheranno i propri spostamenti in base ai dati che comunicheremo loro”, ha detto Tomasi rispondendo a Policy Maker. “Lavoriamo anche su progetti di mobilità cittadina”, ha aggiunto l’ad “ma al momento non posso scendere nel dettaglio: sappiate però che ci sono margini di miglioramento enormi che richiedono di investire sulle infrastrutture e di sviluppare algoritmi dell’IA”.

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