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Atlantia SpA nel Gender Equality Index di Bloomberg

Lucia Morselli Atlantia

A oggi il 45% dei dipendenti di Atlantia SpA, il 42% del top management e il 40% dei membri del Consiglio di Amministrazione è composto da donne

Atlantia SpA  è infatti stata inserita nel recente aggiornamento del Gender Equality Index di Bloomberg.
Si tratta di un indice che misura le performance aziendali sui temi della parità di genere e la qualità e la trasparenza della loro rendicontazione pubblica, sulla base di alcuni pilastri trasversali, tra cui: leadership femminile e percorsi di talento interno, parità di retribuzione tra i generi, cultura inclusiva, politiche contro la discriminazione.

L’indice, il cui aggiornamento è stato reso noto oggi, racchiude 418 grandi aziende a livello mondiale, valutate come le più impegnate a favorire la trasparenza di trattamento e a creare un contesto di lavoro equo. Queste società operano in 45 Paesi e regioni diverse, in oltre 10 distinte tipologie di settore, e rappresentano un valore totale sul mercato di più di 15 triliardi di dollari.

Per essere ammesse nel Gender Equality Index, le aziende sono tenute a fornire informazioni in modo massimamente trasparente circa la promozione della presenza femminile nei luoghi di lavoro, così come nella filiera e nelle comunità in cui operano.

A oggi il 45% dei dipendenti di Atlantia SpA, il 42% del top management e il 40% dei membri del Consiglio di Amministrazione è composto da donne. Grazie a questo impegno sul fronte del gender equality, Atlantia rientra tra le più grandi società quotate italiane ed europee con maggiore presenza femminile in ruoli manageriali chiave.
“L’inserimento di Atlantia nel Gender Equality Index – ha dichiarato la responsabile Employer Branding, Capability Acquisition & Development, Diversity, Equality & Inclusion della società Maria Sole Aliotta – rappresenta per noi un riconoscimento del lavoro e dell’impegno al rinnovamento e alla trasformazione che stiamo portando avanti in azienda. Crediamo fortemente nel fatto che la concreta attuazione di politiche eguaglianza e inclusione possa generare valore condiviso per la società, i suoi lavoratori, i suoi azionisti e, più in generale, per tutti i nostri stakeholder”.

“Gli stessi accordi sindacali raggiunti alcune settimane fa – ha aggiunto – per introdurre nuovi criteri di remunerazione e welfare e favorire attività di volontariato di impresa e di cittadinanza attiva vanno nella direzione di piena equità e trasparenza. Consideriamo questi risultati un punto di partenza, non un traguardo: abbiamo un’agenda di DE&I ricca di obiettivi sfidanti, impegni approvati dal nostro CdA che segnano la strada da percorrere. Lavoreremo con la consapevolezza di aver intrapreso una direzione chiara, attraverso la quale guidare i nostri business e interpretare il nostro modo di stare sul mercato” ha concluso la manager di Atlantia SpA.

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