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Delli Noci

Bufera Delli Noci, Emiliano in crisi: cade il fedelissimo, maggioranza in bilico, “Con” verso la dissoluzione

Terremoto nella Giunta pugliese: si dimette il braccio destro di Emiliano, Alessandro Delli Noci. In un colpo, il presidente della Regione perde il suo delfino, un voto decisivo per la maggioranza e il coordinatore regionale del suo movimento. 

Mentre l’attenzione mediatica si concentra sulle dimissioni dell’ex assessore allo Sviluppo economico e consigliere regionale Alessandro Delli Noci e sulle ombre dell’indagine giudiziaria, è ormai noto il nome di colui che ne prenderà il posto in Consiglio: Antonio Raone.

Il suo subentro – atteso nella seduta del 17 giugno 2025 – è un triplo smacco per il governatore Michele Emiliano, che perde il suo fedelissimo, imbarca una voce critica e vede i numeri della sua maggioranza ulteriormente complicati.

LE ACCUSE A DELLI NOCI

Al centro dell’inchiesta ci sono accuse di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa d’asta e frode nei finanziamenti pubblici, con l’ipotesi che Delli Noci abbia favorito imprenditori in cambio di voti e favori.

LE DIMISSIONI

Poco prima dell’interrogatorio davanti al gip di Lecce – poi interrotto su richiesta dei suoi avvocati – l’ingegnere salentino ha rassegnato “dimissioni irrevocabili” – annunciate via Facebook – motivandole con la necessità di tutelare la serenità della famiglia e di depotenziare il rischio di misure cautelari.

RIMPASTO IN VISTA?

Michele Emiliano Sul piano politico, il terremoto giudiziario si traduce in un duro colpo per la coalizione guidata da Michele Emiliano.

Il governatore della Regione si schiera a difesa del proprio delfino e si dice sicuro della sua innocenza. Come riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, Assumerà ad interim le deleghe di Delli Noci, ma non si esclude un rimpasto, visti il numero e la complessità dei dossier in capo all’ex assessore.

CHI È ANTONIO RAONE

A prendere il posto di Delli Noci in Consiglio sarà Antonio Raone, imprenditore nel settore sanitario con base a Presicce, nel salentino.

Candidato nella lista “Con” alle elezioni regionali del 2020, ottiene 7.279 preferenze e si piazza primo tra i non eletti,  garantendosi la posizione di riserva in caso di vacanza di seggio. Nel frattempo però Raone ha cambiato casacca, divenendo una voce critica nei confronti del centrosinistra e aderendo a Forza Italia.

MAGGIORANZA APPESA A UN FILO

Con la perdita di un altro seggio in Consiglio, per di più a favore dell’opposizione, la maggioranza rimane quindi appesa al sostegno dei soli quattro eletti del Movimento 5 Stelle. Adesso a Emiliano rimangono 25 voti più il suo, contro i 19 dell’opposizione, e deve guardarsi anche dalla volubilità di alcuni membri della coalizione, tra cui Massimiliano Stellato, che nella recente campagna per le comunali di Taranto non ha appoggiato Bitetti, espressione di “Con”, ma il suo avversario Tacente.

“CON” VERSO LA DISSOLUZIONE

Ma i guai per Emiliano non finiscono qui: Delli Noci era anche coordinatore regionale del movimento Con, che adesso rischia seriamente la dissoluzione, con i consiglieri regionali di area che raggiungerebbero i colleghi fuori dai partiti e vicini a Decaro.

 

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